Focolaio di Covid tra stagionali non vaccinati: morta una donna, 14 contagiati

La vittima è una 48enne. Un'altra donna, sua compagna di stanza, è in terapia intensiva

Focolaio di Covid tra stagionali non vaccinati: morta una donna, 14 contagiati

Un focolaio di Covid è scoppiato durante la vendemmia. Un gruppo di stagionali assunti per la vendemmia in Valdobbiadene si sono contagiati tra loro, dopo che nessuno si era vaccinato. 14 persone si sono infettate e tra queste una donna è morta, una romena di 48 anni che pur avendo sintomi non si è curata. 

Leggi anche > Paola, esalazioni tossiche dalla vasca del mosto d'uva: 4 morti, grave una ragazza

Il focolaio è stato individuato dall'Ulss 2 tra i lavoratori di una azienda vitivinicola a seguito proprio del decesso della donna. Il gruppo, interamente composto da persone non vaccinate, era arrivato nella Marca il 17 settembre scorso in pullman. La compagna di stanza della donna morta è ricoverata in terapia intensiva.

Leggi anche > Vaccino, i dati Iss: «Efficace al 77% contro l'infezione, oltre il 90% contro le forme gravi»

L'allarme è scattato dopo che ieri sera, nell'alloggio fornito ai lavoratori dall'azienda agricola, è stato registrato il decesso della donna.

Sul posto, a seguito di una chiamata al 118, è intervenuto il Suem che, dopo aver constatato la morte, ha effettuato il tampone, risultato positivo al Covid. La vittima, secondo le testimonianze raccolte, aveva manifestato nei giorni scorsi una sintomatologia compatibile con il Covid per la quale non era stato richiesto alcun intervento medico.

«Stiamo monitorando la situazione con estrema attenzione, stante anche la gravità dei casi con cui è esordito questo cluster - sottolinea il dg Francesco Benazzi -. Nel frattempo voglio ricordare a tutti che è importantissimo non sottovalutare la sintomatologia Covid e segnalare tempestivamente eventuali problemi per dar modo ai sanitari di intervenire con adeguata terapia prima possibile. Un appello va inoltre rivolto a tutte quelle comunità, Paesi dell'Est in primis, che finora hanno aderito con basse percentuali alla vaccinazioni: di Covid, e questa drammatica vicenda lo conferma, si può morire anche in età non avanzata. Vaccinarsi è fondamentale, per proteggere noi stessi e chi ci sta vicino».


Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Ottobre 2021, 20:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA