Licenziata perché nera, Fatima riceve un'offerta di lavoro da un imprenditore di Firenze

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Ha un lieto fine la vicenda di Fatima Sy, la senegalese che ieri ha denunciato di non essere stata confermata nel posto di lavoro in una casa di riposo a Senigallia (Ancona) perché nera: un imprenditore di Firenze le ha offerto un lavoro.

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«Se vorrà venire a Firenze sarò ben lieto di prenderla con me a lavorare - ha scritto Massimo Mattei su Facebook, impegnato nel settore dell'assistenza agli anziani ma anche ex assessore comunale nella giunta di Matteo Renzi quando era sindaco -. Fin da ora mi metto in contatto con la prefettura di Ancona per dare a lei un'opportunità. Al razzismo si dice no. Sempre».

«Fatima è una donna senegalese di 40 anni con due figli - sottolinea inoltre Mattei nel post - Entra a lavorare in prova in una casa di riposo a Senigallia. Alcuni anziani la trattano male apostrofondola con epiteti razzisti. L'azienda non la conferma al lavoro». Che un anziano, aggiunge Mattei, «possa offendere un'operatrice non mi stupisce. Capita. Che un'azienda si pieghi al razzismo sì, mi stupisce e mi indigna. Mi fa anche rabbia e schifo».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Maggio 2018, 16:36
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