Così a Pomeriggio 5 l'uomo indagato dalle forze dell'ordine col figlio e accusato di essere il mitomane Erostrato, colui che avrebbe inviato lettere minatorie, scritte naziste e messo spilli nei sacchetti di caramelle in un asilo.

Ma l'uomo nega tutto: "Non sono proprio un bifolco, ho fatto 30 esami all’università, ma non ho mai letto nulla su Erostrato. Non sono tranquillo, ora devo pagarmi l’avvocato".
Gli inquirenti hanno perquisito il loro appartamento e hanno sequestrato alcuni libri, tra cui il Mein Kampf di Adolf Hitler e un manuale di batteriologia pratica, spilli e un quaderno con fogli strappati.
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«Sono innocenti», dice il difensore. I 3 sono indagati per minacce gravi, procurato allarme e tentata estorsione per la serie di episodi che negli ultimi 7 mesi hanno tenuto sotto scacco il Bellunese: incendi, lettere con finta antrace, fino all’attacco ai bambini (caramelle farcite con spilli lasciate all’asilo il 22 gennaio scorso).

L’appartamento dove la famiglia abita, in affitto si trova in una palazzina “fantasma”. Pochi inquilini e tanti negozi sfitti. La mamma, con problemi di salute, è sempre a casa. Il papà, pensionato 70enne, invece ama fare lunghe passeggiate. Con lui, fianco a fianco, c’è sempre il figlio, trentenne che non ha un lavoro. Entrambi hanno frequentato l’università facoltà di Filosofia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Giugno 2018, 16:26
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