Via libera alla terza dose di vaccino contro il Covid per determinate categorie di pazienti fragili. Dopo l'ok di Ema e Aifa, arriva la circolare del Ministero della Salute. Ecco tutti i criteri previsti per la somministrazione.
Leggi anche > No vax e antiabortista muore di Covid: «Sosteneva che il vaccino fosse prodotto con i feti morti»
Covid, terza dose di vaccino a 28 giorni dalla seconda
La dose addizionale di vaccino anti-Covid va somministrata dopo almeno 28 giorni dall'ultima. Lo stabilisce la circolare del ministero della Salute. Per dose addizionale si intende una dose aggiuntiva a completamento del ciclo vaccinale primario, per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria.
Covid, terza dose di vaccino: le categorie di pazienti fragili
Sono 10 le categorie di pazienti che potranno ricevere una terza dose di vaccino anti-Covid: trapiantati di organo solido in terapia immunosoppressiva; trapianto di cellule staminali ematopoietiche; attesa di trapianto d'organo; terapie a base di cellule T; patologia oncologica; immunodeficienze primitive; immunodeficienze secondarie; dialisi e insufficienza renale cronica grave; pregressa splenectomia; AIDS.
Lo stabilisce la circolare del ministero della Salute. Si potrà utilizzare come dose addizionale uno qualsiasi dei 2 vaccini mRNA autorizzati: Pfizer per i pazienti over 12 e Moderna per i pazienti over 18.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Settembre 2021, 23:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA