«Tutti i pazienti - spiega - presentano una polmonite bilaterale interstiziale associata ad una vasculite, ovvero una forte infiammazione dei vasi sanguigni. Inoltre sia il cuore che i polmoni vanno in fibrosi. Che vuol dire che si ispessiscono e si affaticano fino a che non reggono più». Ed è per questo che molti parlano dell'utilità di una terapia con l'eparina, concorda l'esperto.
«Ma voglio innanzitutto ricordare una cosa - precisa - che questo è un virus che stiamo studiando adesso e che la cosa importante è che le persone guariscano.
Comunque all'inizio, con i primi pazienti che ci siamo trovati a trattare, ovvero i due turisti cinesi di Wuhan, abbiamo usato degli antivirali combinati e l'azitromicina che è un antibiotico, ma lo abbiamo utilizzato per la sua azione antinfiammatoria. Su chi è ricoverato in terapia intensiva è invece molto efficace» l'antivirale “remdesivir”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Aprile 2020, 12:39
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