Coronavirus, Le Foche: «La carica virale del covid è molto più bassa, in primavera sarà domabile»

Coronavirus, Le Foche: «La carica virale del covid è molto più bassa, in primavera sarà domabile»

La carica virale del covid è cambiata, dicono alcuni medici. Dopo diverse supposizioni una parte di esperti sembrano essere d'accordo con questa teoria. Secondo Francesco Le Foche, immunologo clinico all’università La Sapienza, la carica virale del virus sarebbe più bassa rispetto a quella dei mesi precedenti e nella prossima primavera potrebbe diventare una malattia gestibile.

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«Non sono preoccupato, la maggior parte dei contagiati esprime una forma di malattia molto blanda probabilmente perché la carica virale del Sars-CoV-2 è molto bassa. Le mascherine stanno svolgendo un ruolo fondamentale. Bloccano il virus o nella peggiore delle ipotesi ne riducono la trasmissione e questo fa sì che chi si infetta non riporta gravi danni», ha affermato l'esperto al Corriere della Sera. L'immunologo non sembra allarmato dall'aumento dei casi, nemmeno dalla crescita dei ricoveri nelle terapie intensive. Poi precisa: «Il virus è esattamente lo stesso. Per carica virale si intende la quantità di virus che aggredisce una persona esposta al contagio. Se la carica è bassa l’individuo non si ammala».

Le Foche chiarisce anche che cresce il numero giornaliero delle persone che guariscono.

Il medico si dice ottimista e parla di un miglioramento nei prossimi mesi anche in vista di terapie nuove e dei vaccini. In primavera il virus potrebbe diventare decisamente più gestibile, per ora però occorre fare un ultimo sforzo: «dobbiamo resistere altri 5-6 mesi attrezzando gli ospedali meglio di quanto sia stato fatto fino a oggi, considerando anche che il Covid si mischierà con l’influenza» conclude. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Ottobre 2020, 19:00
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