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«Mi è venuto fuori tutto quello che provavo, poi il resto lo avete fatto voi, voi avete letto la lettera, voi avete capito i miei pensieri, voi vi siete commossi, voi avete diffuso il messaggio, diffuso così tanto da averlo fatto diventare virale, da averlo fatto arrivare a colui a cui io mi ero rivolta ed oggi.....oggi Il nostro Presidente ha risposto non a me ma a tutti noi», scrive Michela, che lavora al Covid-hospital di Senigallia.
«Oggi abbiamo fatto una cosa tutti insieme e insieme possiamo fare molto altro. È tanto tanto bella questa cosa.
Dio solo sa quanto sono fiera in questo momento di far parte di questo popolo. Grazie a lei signor presidente! Ok, lo ammetto, mi ha fatto piangere, mi sono commossa quando Le ho sentito pronunciare la promessa che Le avevo chiesto di farmi. È vero, verrà il tempo dei bilanci, del potevamo fare questo invece di quello, ma ha ragione quando dice che adesso è il tempo di agire. Io non mollo, i miei colleghi non mollano, il suo popolo non molla. Siamo qui insieme, insieme ce la faremo e insieme usciremo da questo casino e poi ci rialzeremo e poi ricominceremo. Intanto buon lavoro Signor Presidente», conclude la giovane infermiera: «P.S. Signor Presidente...ha fatto una promessa, io mi fido di Lei!».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Marzo 2020, 15:26
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