Carol Maltesi, il killer Davide Fontana al pm: «Sono un vigliacco, mi vergogno»

Dopo oltre 5 ore di interrogatorio, l'avvocato d'ufficio, ha fatto sapere che Davide Fontana si è dato più volte del vigliacco e si è pentito dell'omicidio

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«Sono un vigliacco, mi vergogno per ciò che ho fatto e per non avervi chiamato subito». Queste le parole pronunciate da Davide Fontana, il 43 enne che ha ucciso e fatto a pezzi la vicina di casa, Carol Maltesi a Rescaldina in provincia di Milano. Il corpo della giovane, conosciuta nel mondo dell'hard come Charlotte Angie, è stato ritrovato la scorsa settimana nelle campagne bresciane. E durante il suo terzo interrogatorio, il killer Davide Fontana, ha dichiarato di essere pentito di fronte al Procuratore di Busto Arsizio (Varese) Carlo Nocerino nel carcere di Brescia.

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È quanto ha dichiarato il suo avvocato difensore Stefano Paloschi. Fontana, ascoltato per oltre cinque ore, «ha risposto a tutte le domande degli inquirenti e si è detto assolutamente pentito», ha detto il legale.

Durante l'interrogatorio «ha avuto un crollo emotivo», ha aggiunto Paloschi, «si è dato più volte del vigliacco per non aver avuto il coraggio di chiamare subito le forze dell'ordine».

Nelle cinque ore di colloquio, gli inquirenti hanno cercato riscontri rispetto alle prove del delitto repertate a casa della vittima e a quanto già detto in precedenza dallo stesso Fontana. Paloschi, avvocato d'ufficio dal giorno dell'arresto del 43 enne, è stato nominato legale di fiducia. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Aprile 2022, 19:29
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