Leggi anche > Carabinieri Piacenza, il maresciallo Orlando non risponde al gip: «In 30 anni mai una sanzione». Caserma sotto sequestro
Fissato per oggi anche l'interrogatorio del maresciallo Marco orlando, ex comandante della caserma Levante di Piacenza. Il militare si è avvalso della facoltà di non rispondere e ai cronisti che lo hanno intercettato all'uscita del tribunale di Piacenza ha detto: «Non ho mai avuto una sanzione disciplinare in trent'anni, le mie note caratteristiche sono eccellenti, quindi immaginate umanamente come posso stare».
La Caserma Levante dei Carabinieri di Piacenza resterà sotto sequestro almeno per altri dieci giorni: l'avvocato di uno degli indagati, l'appuntato scelto Angelo Esposito, ha infatti fatto richiesta di incidente probatorio. «Avevamo previsto per oggi l'acquisizione documentale e per domani il sopralluogo dei Ris, per noi la caserma poteva essere dissequestrata già mercoledì - ha spiegato il procuratore Grazia Pradella - l'avvocato ha però fatto riserva di incidente probatorio e questo allunga i tempi».
Secondo il legale, Pierpaolo Rivello, la procura aveva chiesto di poter procedere con un accertamento tecnico urgente per poter accertare la presenza di tracce e dna che poi potessero essere comparate con quelle degli indagati. «Ma i fatti contestati - ha sottolineato l'avvocato - risalgono a diversi mesi fa e dunque non c'è l'urgenza necessaria per procedere con l'accertamento tecnico urgente. L'incidente probatorio consentirà a tutti di essere più garantiti e di formulare con più ampiezza i quesiti peritali». Ormai, ha aggiunto, «nei processi la prova scientifica è fondamentale e dunque è nell'interesse di tutti fare le cose al meglio».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Luglio 2020, 13:57
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