Andrea Anzolin, lutto cittadino per l'autista dell'autocisterna esplosa a Bologna

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di Vittorino Bernardi
AGUGLIARO - La piccola comunità di Agugliaro di 1.428 abitanti ai confini con la provincia di Padova è in lutto per la tragica scomparsa di Andrea Anzolin, 42 anni, deceduto poco prima delle 14 di lunedì alle porte di Bologna, sul raccordo autostradale che collega l’A1 e l’A14 all’altezza di Borgo Panigale, nelle sue mansioni di camionista della "Loro Fratelli" Spa di Lonigo, azienda che produce e commercia carburante. Sposato con Barbara Andretto, senza figli, stava rientrando in azienda dopo avere fatto un carico di gpl a Livorno.

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Andrea Anzolin morto nell'esplosione a Bologna.
Era l'autista dell'autocisterna, forse un colpo di sonno




L’amministrazione comunale ha proclamato una giornata di lutto cittadino per quando sarà celebrato il funerale. Da ieri le bandiere del municipio sono a mezz’asta per ricordare Andrea Anzolin che oltre alla moglie ha lasciato i genitori Costantino e Rita Allegro, il fratello Lino e la sorella Pamela. Sull’infernale sinistro la procura di Bologna ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di disastro colposo, omicidio e lesioni colpose stradali plurime. Dalle immagini dell’incidente Andrea Anzolin alla guida dell’autocisterna, nonostante la segnalazione di una coda, non ha frenato e si è schiantato su un mezzo pesante, fermo, che trasportava fusti di solvente. Per il procuratore Giuseppe Amato potrebbe esserci stato un momento di distrazione o colpo di sonno. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Agosto 2018, 13:30
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