Antonio Verdicchio, il camionista tamponato dall'autocisterna. Un video per ringraziare: «Il lupo è ferito ma non è morto»
Andrea Anzolin morto nell'esplosione a Bologna.
Era l'autista dell'autocisterna, forse un colpo di sonno
L’amministrazione comunale ha proclamato una giornata di lutto cittadino per quando sarà celebrato il funerale. Da ieri le bandiere del municipio sono a mezz’asta per ricordare Andrea Anzolin che oltre alla moglie ha lasciato i genitori Costantino e Rita Allegro, il fratello Lino e la sorella Pamela. Sull’infernale sinistro la procura di Bologna ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di disastro colposo, omicidio e lesioni colpose stradali plurime. Dalle immagini dell’incidente Andrea Anzolin alla guida dell’autocisterna, nonostante la segnalazione di una coda, non ha frenato e si è schiantato su un mezzo pesante, fermo, che trasportava fusti di solvente. Per il procuratore Giuseppe Amato potrebbe esserci stato un momento di distrazione o colpo di sonno.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Agosto 2018, 13:30
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