Coronavirus, Radio Maria chiede donazioni: l'ira degli utenti

Coronavirus, Radio Maria chiede donazioni: l'ira degli utenti
L'emergenza Coronavirus colpisce un po' tutti, senza alcuna distinzione, e neanche Radio Maria sembra esserne immune. La celebre emittente radiofonica religiosa, infatti, sui social ha fatto sapere che diversi ascoltatori sono impossibilitati, per vari motivi, ad andare alla posta per pagare il bollettino in favore della radio e per questo motivo ha chiesto agli ascoltatori di effettuare la donazione abituale in un altro modo.

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«Stiamo attraversando un periodo di difficoltà che riguarda anche i modi per aiutare Radio Maria» - si legge nell'appello social - «Sappiamo tutti quanto questa Radio straordinaria, dono di Maria, abbia bisogno del vostro sostegno per andare avanti, come un fiore ha bisogno ogni giorno di qualche goccia d’acqua​».

Per ovviare all'impossibilità tecnica per molte persone di recarsi alle poste, Radio Maria ha annunciato di aver attivato un bonifico Sepa straordinario, con la possibilità di fare donazioni direttamente tramite il numero verde dell'emittente. Il post, però, si è rivelato un clamoroso autogol: la maggior parte degli utenti non ha infatti gradito.

In molti hanno criticato ferocemente, ma in maniera civile, la richiesta di donazioni di Radio Maria: «Fatevi aiutare dalla Chiesa, in questo momento le donazioni servono soprattutto all'Italia e alla sua sanità». Altri utenti, invece, hanno usato parole grosse, irripetibili e assolutamente da condannare, da vari insulti fino a espressioni blasfeme. Ad ogni modo, al di là del maggiore o minore grado di civiltà mostrato nei tantissimi commenti, il post si è rivelato una vera arma a doppio taglio.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Marzo 2020, 15:56
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