Bonus vacanze? L'80% delle famiglie lo usa dopo Ferragosto
di Francesco Bisozzi
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IL CONTROVALORE
Quanto ai voucher già spesi sono 224.121 per un controvalore che si aggira attorno ai 100 milioni di euro. Dunque 950 mila famiglie non hanno ancora speso il bonus pur avendolo già in tasca: se l'80 per cento dei beneficiari entrati in possesso del voucher è rimasto con il proiettile in canna ciò si deve anche al fatto che le strutture che aderiscono all'iniziativa sono ancora poche. Quelle che hanno dato l'ok allo sconto sarebbero circa la metà di quelle in funzione, stando ai calcoli delle associazioni che presidiano il settore. Il bonus si utilizza per l'80 per cento sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione d'imposta. Per ottenerlo bisogna interfacciarsi con l'app dei servizi pubblici IO. Il voucher è stato speso finora in diecimila esercizi, ha rivelato il Mibact. Sul portale bonusvacanze.italyhotels.it di Federalberghi, piattaforma che aggrega le strutture che hanno detto sì al voucher figlio del decreto Rilancio, si contano al momento 2400 alberghi, in crescita del 40 per cento rispetto a un mese fa, quando erano 1700. Nel complesso però gli esercizi alberghieri in Italia sono più di 30 mila. Attualmente circa una struttura su due, tenuto conto anche di campeggi e bed & breakfast, ammette il bonus vacanze tra le forme di pagamento, secondo i calcoli di Federconsumatori. Se si guarda invece alla ripartizione regionale delle spese legate al bonus vacanze, ci si accorge che la misura va forte a Rimini, in Salento e nel Chianti, mentre altrove fatica a registrare numeri importanti. Brinda l'Emilia Romagna, dove all'inizio di agosto risultava speso il 16 per cento dei bonus (per un valore che si aggirava attorno ai 10 milioni di euro), in Puglia il 10 per cento (ovvero circa 5,8 milioni di euro), in Toscana il 7 per cento (suppergiù 4 milioni di euro). Bene la Campania, dove nei primi trenta giorni di vita del bonus sono stati usati 8 mila voucher per un valore di 3,7 milioni di euro, e la Calabria (7.859 buoni corrispondenti a 3,7 milioni di euro). Debole il Trentino Alto Adige, a quota 6 mila voucher (2,8 milioni di euro). Male Piemonte (313 mila euro movimentati), Molise (137 mila euro) e Basilicata (646 mila euro).
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Agosto 2020, 09:23
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