Batterio killer a Verona, la protesta di una madre davanti all'ospedale: «Via i responsabili»

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VERONA - Protesta a oltranza davanti all'Ospedale della Donna e del Bambino, a Verona, di Francesca Frezza, la mamma che per prima ha denunciato il caso del batterio killer, il citrobacter che ha causato la morte di 4 neonati con la successiva chiusura del punto nascite del nosocomio di Borgo Trento, riaperto proprio questa mattina.
 
 

«Sono qui - ha detto - perché è arrivato l'esito dell'autorevole commissione d'indagine nominata dal governatore Luca Zaia. Un esito pesante, perché conferma tutto quello a cui ho sempre pensato in questo lungo anno».  La Regione aveva nominato appunto una commissione, che ha appurato la presenza del citrobacter nel rubinetto del lavandino della terapia intensiva: «Scarse condizioni igieniche nel reparto». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Settembre 2020, 21:07
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