Uruguay, Suarez: "Italia debole
in difesa, possiamo vincere"

Uruguay, Suarez: "Italia debole ​in difesa, possiamo vincere"

di Marco Zorzo
MILANO - Le due facce dell'Uruguay hanno il volto (teso) di Oscar Tabarez e quello un tantino guascone di Luis Suarez. Il ct della Celeste bicampeon preferisce tenere il profilo basso: L'Italia favorita, ha un vantaggio su di noi, ma sappiamo quello che dobbiamo fare e quello che dobbiamo raggiungere. Bisogna solo vincere: daremo tutto.



Uruguay più patriottico degli azzurri? Il Maestro sbotta: «Nessuno che abbia vinto così tanto come l'Italia può essere accusato di essere poco patriottico... La formazione? Non la dò, proprio come Prandelli». Una certezza: non recupera Lugano. Il capitano ha scritto una sorta di lettera aperta ai 3 milioni e rotti di uruguaiani, postata sui social network. Un grido di battaglia: «Tutti uniti per la Celeste, che è più importante di tutto, dei nomi, dei capitani, dei risultati. Sentiamo la splendida pressione di essere obbligati a non fallire la nostra storia».



E Suarez? Beh, è fantastica la doppia versione del Pistolero. Che fa lo spavaldo davanti alle televisioni sudamericane: «Italia stanca e carente in difesa. Da metà campo in su sono tra i migliori al mondo, ma dietro sono perforabili. In rosa abbiamo gente che sa come punirli». Luisito, intervistato da Diego Maradona, ha pure ammesso: «Il mio idolo era Batistuta».



Poi c'è la versione conferenza-stampa pre-partita, al fianco di Tabarez: «Con l'Italia sarà una partita difficile, dove entrambe le squadre sanno che non possono fallire. Loro hanno un leggero vantaggio: possono passare anche col pareggio. Ma l'Uruguay è pronto per disputare una grande sfida qui a Natal». Azzurri avvisati.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Giugno 2014, 15:46
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