Domani inizia il Ramadan, dilemma
per l'Algeria e i giocatori musulmani
Il Ramadan è un grattacapo in particolare per la Nazionale algerina, che proprio ieri si è qualificata agli ottavi di finale pareggiando 1-1 contro la Russia: dopo il gol, l'attaccante algerino, Islam Slimani, si è inginocchiato in campo, in segno di riverenza.
Un problema simile lo affronta anche la Nigeria (seconda classificata del gruppo F) e, in parte, la Francia, che ha almeno due atleti di fede musulmana.
Secondo il capo dello staff medico della Fifa, Jiri Dvorak, i giocatori che fanno digiuno «non subiranno una riduzione del rendimento fisico» in gara. Di opinione opposta il centrocampista tedesco di origine turca, Mesut Ozil, secondo cui il consumo di acqua e alimenti è «indispensabile».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Giugno 2014, 19:41
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