MONDIALI 2010, ALGERIA: ROSA,
QUOTE, NEWS, ULTIMISSIME, RISULTATI

MONDIALI 2010, ALGERIA: ROSA, QUOTE, NEWS, ULTIMISSIME, RISULTATI
Sar durissimo per l'Algeria tentare il passaggio del turno. La nazionale nordafricana, infatti, che manca dai Mondiali dal lontano 1986, si ritroverà in un girone ostico, e l'unico obiettivo per gli uomini del ct Rabah Saadane è quello di non sfigurare e approfittare della vetrina calcistica per farsi notare e compiere il grande salto. Tra i convocati di Saadane compaiono due calciatori che giocano in Italia: si tratta dell'attaccante del Siena Abdelkader Ghezzal e del difensore del Lecce Djamel Mesbah.



LE ULTIMISSIME:



Saifi nei guai: una giornalista lo accusa per uno schiaffo a fine gara.  
L'Algeria esce dal Mondiale con il gol di Donovan all'ultimo minuto, dopo aver tentato più volte di vincere la partita: e l'eliminazione non deve essere andata già a Rafik Saifi, numero 10 della nazionale africana, entrato in campo negli ultimi cinque minuti, e autore di un orribile gesto dopo il triplice fischio dell'arbitro. Saifi, avvicinato da una giornalista sua connazionale, Asma Halimi, ha reagito schiaffeggiandola e provocando la reazione della donna che lo ha colpito alla bocca. Colpa, probabilmente, di vecchie ruggini tra i due a causa di qualche articolo al vetriolo della giornalista, che dopo lo scambio di 'gentilezze' è stata subito allontanata dal servizio di sicurezza. "Non gli ho detto nulla, mi ha raggiunta e colpita - ha detto ad Eurosport - non gli ho detto niente per provocarlo, gli ho dato un pugno anch'io solo per reazione al suo schiaffo". Anche un cronista del Guatemala, Francisco Aguilar Chang, ha confermato la versione della Halimi. La federazione algerina e il giocatore si sono chiusi in un assoluto silenzio: la giornalista ha invece annunciato di voler denunciare tutto alla Fifa.



Sconfitta in extremis, passano gli Stati Uniti.  
«Yes, we can», e il sogno americano continua. Perfino Bill Clinton, uno che di slogan se ne intende e adesso avrebbe anche lui voglia di soffiare dentro ad una vuvuzela, esulta come il più acceso dei tifosi in tribuna. Proprio lui che fino ad un minuto prima si mordeva nervosamente le unghie assieme al suo vicino di posto senatore Bob Bradley, ex fuoriclasse del basket con un passato agonistico in Italia. Con un gol al 91' della loro stella Landon Donovan, che gioca a Los Angeles assieme a Beckham e come lui viene a 'svernarè in Europa, la squadra Usa che era sull'orlo del'eliminazione ha acciuffato una qualificazione agli ottavi che sembrava compromessa, visto come gli americani erano rimasti "impantanati" nella ragnatela del gioco e dei passaggi dell'Algeria. Le Volpi del deserto sarebbero una buona squadra, manovrano con ordine ma sono assolutamente incapaci di pungere: nelle loro tre partite a Sudafrica 2010 gli algerini non sono riusciti a segnare lo straccio di una rete, e adesso vanno a casa. Più che le loro espressioni, mette tristezza quella di un tifoso, sudafricano, che in tribuna arrotola mestamente lo striscione che teneva esposto fino a poco prima, con la scritta «Algeria, makes Africa dream». Invece c'è un'altra squadra africana eliminata, è una moria e meno male che questo avrebbe dovuto essere il Mondiale delle squadre del continente che per la prima volta ospitava la rassegna iridata. Ma sembra sempre più un bluff che si sta rivelando tale. «Sono molto triste, rappresentavamo le speranze di tutta l'Africa, e dei paesi arabi», è stato il primo commento a caldo del ct algerino Rabah Saadane, e in questo parole c'è tutta l'amarezza di un fallimento che non è soltanto quella della sua squadra. Per gli americani è invece un successo con il cuore in gola che ne rilancia le ambizioni. Dopo essere stati sull'orlo del baratro fino al 90', si ritrovano vincitori del loro girone e sempre più intenzionati, se la fortuna continuerà ad aiutarli, a ripercorrere il percorso dell'anno scorso in Confederations Cup, quando contro ogni pronostico raggiunsero la finale. Intanto oggi hanno avuto il merito di continuare a crederci, anche contro l'evidenza: la rete decisiva al 46' st è nata da un contropiede avviato da Donovan, continuato da Altidore con il passaggio a Bradley sul quale è uscito l'ottimo Bolhi: sul rimpallo, finito sui piedi di Donovan, il n. 10 americano non ha perdonato. Ma nel conto degli Usa vanno messi anche il gol, annullato al 20' pt a Dempsey, l'occasione sprecata da Altidore al 37' pt quando ha calciato alto a porta vuota, il palo pieno colto da Dempsey al 12' st e la parata decisiva di Bolhi su colpo di testa di Buddle al 24' st. Come dire che la partita l'hanno fatta sempre gli Usa, e che l'Algeria può recriminare solo sulla traversa colpita in apertura (6' pt) da Djebbour in semi-rovesciata. Poi solo tante belle incursioni dell'esterno sinistro Belhadj (la Roma si sbrighi a comprarlo, se davvero lo vuole). Troppo poco per andare avanti in un Mondiale, e infatti alla fine passano gli Usa, il gigante che fa piangere anche un paese di soli due milioni di abitanti, ovvero la Slovenia.

Questo il tabellino completo del match:

Stati Uniti (4-4-2): 1 Howard, 6 Cherundolo, 15 De Merit, 3 Bocanegra, 12 Bornstein, 10 Donovan, 4 M. Bradley, 19 Edu, 8 Dempsey, 17 Altidore, 9 Gomez (46' 22 Feilhaber). (18 Guzan; 23 Hahnemann, 2 Spector, 7 Beasley, 11 Holden, 5 Onyewu, 13 Clark, 16 Torres, 20 Findley, 21 Goodson, 14, Buddle, 22 Feilhaber). All. : B. Bradley.

Algeria (4-4-2): 23 Mbouli, 2 Bougherra, 5 Halliche, 4 Yahia, 3 Belhadj, 21 Kadir, 19 Yebda, 8 Lacen, 15 Ziani, 13 Matmour, 11 Djebbour. (1 Gaouaoui, 16 Chaouchi , 17 Guedioura, 14 Laifaoui, 18 Medjani, 6 Mansouri, 12 Belaid, 22 Abdoun, 20 Mesbah, 10 Saifi, 7 Boudebouz). All. : Saadane.

Arbitro: De Bleeckere (Bel).

Reti: 92' Donovan (U).

Ammoniti: Yahia (A), Lacen (A), Altidore (U), Beasley (U).

Espulso: 93' Yebda (A) per doppia ammonizione.



Stati Uniti-Algeria, probabili formazioni.  
Queste le probabili formazioni di Stati Uniti-Algeria, in programma domani a Pretoria alle 16. 00 e valida per il gruppo C dei Mondiali:

Stati Uniti (4-4-2): 1 Howard, 6 Cerundolo, 15 De Merit, 5 Onyewu, 3 Bocanegra, 10 Donovan, 4 M. Bradley, 8 Dempsey, 17 Altidore, 14 Buddle, 19 Edu. (18 Guzan; 23 Hahnemann, 2 Spector, 7 Beasley, 9 Gomez, 11 Holden, 12 Bornstein, 13 Clark, 16 Torres, 20 Findley, 21 Goodson, 22 Feilhaber). All. : B. Bradley.

Algeria (4-4-2): 23 Mbouli, 2 Bougherra, 5 Halliche, 4 Yahia, 3 Belhadj, 13 Matmour, 19 Yebda, 8 Lacen, 15 Ziani, 21 Kadir, 7 Boudebouz. (1 Gaouaoui, 16 Chaouchi , 17 Guedioura, 14 Laifaoui, 18 Medjani, 6 Mansouri, 12 Belaid, 22 Abdoun, 20 Mesbah, 10 Saifi, 11 Djebbour). All. : Saadane.

Arbitro: De Bleeckere (Bel).



Saadane: "Per loro un passo indietro, noi possiamo farcela con gli Usa".  
L'Inghilterra vista questa sera «non è stata gran che» e nella partita contro gli Stati Uniti «la squadra aveva giocato meglio». Con tono educato e rispettoso per un avversario che resta «grande», si è espresso così il ct algerino Rabah Saadane, stratega della panchina maghrebina che questa sera è riuscito a ingabbiare i leoni inglesi costringendoli allo 0-0. «Non penso affatto che ci abbiamo sottovalutato - risponde ai giornalisti nel dopo partita - non lo hanno fatto nè i giocatori nè l'allenatore Fabio Capello, che considero un grande 'coach'; solo che noi siamo stati bravi a creare dei problemi, abbiamo fatto la nostra partita e il nostro gioco di passaggi brevi e spunti individuali». «Certo che sono soddisfatto del risultato - ha proseguito - l'avevo detto che i miei erano in crescita e questa sera l'hanno dimostrato, sapevo che c'era da recuperare molto, diversi giocatori erano reduci da infortuni prima dei Mondiali ma ora la squadra comincia a far vedere tutto il suo potenziale». Il centrocampista Ryad Boudebouz, invece, ritiene che l'Inghilterra abbia affrontato il match con eccessiva supponenza. «Sono contento di questo pareggio perchè, soprattutto sui giornali, gli inglesi ci avevano sottovalutato e ci tenevamo a far vedere che in questo mondiale non siamo una squadra materasso». «Ora ci restano gli Stati Uniti e dopo quanto accaduto stasera sappiamo che possiamo batterli, bisognerà lavorare bene per questa vittoria», ha aggiunto.





Ottimo risultato: fermata sul pareggio una pessima Inghilterra.  
Altro che regalo per i 64 anni: per Fabio Capello e la sua Nazionale sono piovute le prime bordate di fischi dalle tribune del Green Point Stadium. Il resto arriverà dalla critica inglese nei prossimi giorni, che non saranno facili per questa squadra deludentissima e per il suo tecnico che era già considerato un'icona. Stavolta non si tratta di moduli o papere, ormai l'Inghilterra che si candidava al titolo rischia addirittura di non arrivare agli ottavi. È costretta a vincere contro la Slovenia, apparsa oggi la squadra più in forma del gruppo C. Capello si era risentito con Franz Beckenbauer che aveva descritto il gioco inglese del friulano come «palla avanti e pedalare». A giudicare da stasera, il Kaiser è stato anche generoso, perchè in tutto il primo tempo la palla avanti non è andata quasi mai e, quanto a pedalare, i centrocampisti inglesi si sono fatti surclassare dagli algerini. Fuori i portieri-paperoni della prima giornata, Green e Chaouchi, dentro James - che ad agosto compie 40 anni - e Mbolhi. Si parte, per una volta, con poche vuvuzelas e niente freddo, ma evidentemente per l'Inghilterra non erano quelli i problemi. Il primo tempo è da dimenticare, l'Algeria gioca meglio, il rientro di Barry davanti alla difesa non giova nè a Gerrard nè a Lampard, mentre Rooney va a sprazzi. La difesa, in Carragher e Johnson, appare a volte lenta di fronte alle folate avversarie sulle fasce. L'Algeria non incanta. ma arriva prima sulla maggior parte dei palloni, Ziani inventa e Boudebouz con Matmour lo coadiuvano. Ottimo il difensore Belhadj anche nelle incursioni in attacco, Kadir sulla fascia destra è più veloce degli avversari, una volta prende due metri a Rooney lanciato, Yebda dà ordine al centrocampo. Il meglio gli algerini lo fanno vedere nella fase centrale del tempo, pur senza creare gravi pericoli a James; mentre per gli inglesi bisogna aspettare, alla mezz'ora, un tiro da lontano di Gerrard, che tenta di svegliare tutti dal letargo. Unica vera occasione, al 3', per Lampard, che spara a botta sicura su una respinta di testa della difesa ma MBolhi, portiere dello Slavia Sofia, respinge. Due minuti dopo, destro di Ziani a fil di palo. Nella seconda frazione il ritmo aumenta un pò e i limiti degli inglesi vengono fuori ancora più evidenti: Heskey è inguardabile, dopo 10' cicca incredibilmente un cross e Capello comincia finalmente a far scaldare Defoe. Gerrard, che ha sbagliato una quantità impressionante di passaggi, lo imita un minuto più tardi regalando il pallone agli algerini con gli inglesi in vantaggio numerico. Ai Bianchi svogliati del primo tempo si aggiunge soltanto un pò di precipitazione in attacco. E i guai per Capello non finiscono mai, perchè Carragher si fa ammonire e salterà la decisiva partita contro gli sloveni. Il suo compagno di reparto, John Terry, è apparso a volte insicuro e con il contropiede della Slovenia ammirato oggi c'è poco da scherzare. Heskey spazientisce tutti facendosi parare l'ennesimo tiraccio e Capello lo sostituisce con Defoe, a furor di popolo. Ma l'Inghilterra non c'è, Rooney con il passare dei minuti dà nettamente la sensazione di non star bene fisicamente, il gioco è farraginoso. Onesta e combattiva l'Algeria, che comunque, pur non creando grossi pericoli alla porta di James, è apparsa più in palla e reattiva degli avversari. Adesso, questo Mondiale che sembra divertirsi come lo Jabulani a fare scherzi alle grandi, potrebbe riservare una sorpresa gigante proprio nel gruppo C, dove anche l'Algeria può ancora sperare di fare l'insperato colpaccio e passare incredibilmente agli ottavi.

Questo il tabellino completo della gara:

Inghilterra (4-4-2): James 6, Johnson 5. 5, Carragher 6, Terry 5. 5, Cole 6, Lennon 5 (18' st Wright-Phillips 6), Gerrard 5, Lampard 5, Barry 5 (38' st Crouch), Heskey 4. 5 (28' st Defoe), Rooney 5. (12 Green, 23 Hart, 5 Dawson, 15 Upson, 13 Warnock, 22 Carrick, 11 Joe Cole, 16 Milner, 9 Crouch). All. : Capello 5.

Algeria (4-4-2): Mbolhi 6. 5, Bougherra 6, Halliche 6, Yahia 6, Belhadj 6. 5, Yebda 6. 5 (44' st Mesbah), Lacen 5. 5, Boudebouz 6 (28' st Abdoun), Ziani 6. 5 (36' st Guedioura), Kadir 6, Matmour 6. (1 Gaouaaoui, 11 Djebbour, 14 Laifaoui, 16 Chaouchi,18 Medjani, 6 Mansouri, 12 Belaid, 10 Saiifi). All. : Saadane 6. 5.

Arbitro: Irmatov (Uzbekistan) 6. 5.

Angoli: 10-3 per l'Inghilterra.

Recupero: 1' e 3'.

Ammoniti: Carragher e Lacen per gioco falloso.

Spettatori: 64. 100.



Inghilterra-Algeria: le probabili formazioni.  
Queste le probabili formazioni di Inghilterra-Algeria, in programma domani sera al Green Point Stadium di Città del Capo (ore 20. 30) per il gruppo C:

Inghilterra (4-4-2): 12 Green, 2 Johnson, 18 Carragher, 6 Terry, 3 Cole, 7 Lennon, 4 Gerrard, 8 Lampard, 14 Barry, 21 Heskey, 10 Rooney. (1 James, 23 Hart, 5 Dawson, 15 Upson, 13 Warnock, 22 Carrick, 11 Joe Cole, 16 Milner, 17 Wright-Phillips, 19 Defoe, 9 Crouch). All. : Capello.

Algeria (4-4-2): 16 Chaouchi, 2 Bougherra, 5 Halliche, 4 Yahia, 3 Belhadj, 13 Matmour, 19 Yebda, 8 Lacen, 15 Ziani, 21 Kadir, 11 Djebbour. (1 Gaouaoui, 7 Boudebouz, 17 Guedioura, 14 Laifaoui, 18 Medjani, 6 Mansouri, 12 Belaid, 22 Abdoun, 20 Mesbah, 23 Mbouli, 10 Saifi). All. : Saadane.

Arbitro: Irmatov (Uzbekistan).



Triste ritorno al Mondiale per gli algerini: una papera di Chaouchi rovina una discreta prestazione 
L'algerino Chaouchi come l'inglese Green: il partito dei portieri pasticcioni accoglie tra i suoi iscritti un nuovo socio. Buon per la modesta Slovenia, che al termine di una partita giocata soprattutto all'insegna del non prenderle, trova una insperata (e generosa) vittoria che è anche la prima della sua storia in un mondiale. Il suicidio delle 'Volpi del desertò si compie in due atti: prima l'ingenua espulsione del senese Ghezzal, che riesce nell'impresa di rimediare due ammonizioni in 14', proprio quando anche grazie alla sua pericolosità gli africani sembravano poter incidere di più in attacco. Quindi il capolavoro di Chaouchi che sull'innocuo tiro del capitano sloveno Robert Koren si tuffa in maniera goffa mancando la presa. Una paperissima che decide l'incontro sotto lo sguardo triste del franco-algerino Zinedine Zidane, presente in tribuna. E così che la Slovenia porta a casa una partita in cui ai punti l'Algeria avrebbe meritato qualcosa in più. Più manovrieri e più tecnici gli africani, che in partenza rinunciano a Ghezzal, più sulla difensiva ma pronta a ripartire in contropiede la Slovenia, che cerca la profondità con la coppia d'attacco formata da Novakovic e dall'ex Parma Dedic. Nel primo tempo succede poco o nulla e gli sbadigli si sprecano. Le conclusioni verso la porta si contano sulle dita della mano: al 3' ci prova l'esterno sinistro Belhadj, accostato in questi giorni alla Lazio, direttamente su punizione: la sua conclusione mancina non coglie impreparato il portiere Handanovic che smanaccia in angolo. Bisognerà attendere il 35' per trovare sul taccuino un'altra conclusione pericolosa: su un cross dalla sinistra è il difensore centrale algerino Halliche ad impattare di testa da buona posizione, ma la conclusione esce fuori di un metro. Ancora su iniziativa di Belhadj, uno dei più positivi, è Matmour a tentare la fortuna da fuori area con un sinistro alto sulla traversa. La Slovenia pensa perlopiù a controllare e si fa viva con pericolosità per la prima volta al 42' con un tiro dalla distanza di Birsa, forte ma centrale, sul quale Chaouchi devia in angolo. Due minuti dopo è ancora Birsa a riprovarci, ma stavolta la sua conclusione strozzata non impensierisce l'estremo difensore algerino. Nel secondo tempo succede anche meno, fino all'ingresso di Ghezzal che si fa subito notare per l'ammonizione rimediata dopo un minuto per trattenuta. Poi è lo stesso attaccante del Siena a rendersi pericoloso di testa in due circostanze prima di fermare la palla con la mano al 72': inevitabile il secondo cartellino giallo. L'espulsione di Ghezzal, proprio nel momento in cui l'Algeria premeva, dà coraggio alla Slovenia che in superiorità numerica ci prova di più e trova il gol vittoria con Koren al 78'. Il suo tiro dal limite è tutt'altro che irresistibile, ma la complicità del portiere algerino spiana la strada al successo degli sloveni, ora primi in classifica. Per l'Algeria si trattava addirittura del primo Mondiale dopo 24 anni di assenza: obiettivo centrato a spese della rivale di sempre, l'Egitto.



Una papera di Chaouchi condanna alla sconfitta l'Algeria: la Sliovenia s'impone di misura
La Slovenia ha battuto l'Algeria 1-0 nella partita valida per il girone C dei Mondiali di calcio, davanti a 30 mila spettatori. Koren al 33' del secondo tempo ha segnato il gol che ha deciso l'incontro. Le due squadre avevano chiuso sullo 0-0 il primo tempo del match. Nel secondo tempo il gol di Koren dal limite dell'area: tiro angolato ma non irresistibile, sul quale il portiere algerino Chaouchi si tuffa goffamente mancando la presa. Ghezzal unico espulso al 72' per doppia ammonizione. Questo il tabellino completo della gara:

ALGERIA (4-4-2): Chaouchi, Bougherra, Halliche, Yahia, Belhadj, Kadir (81' Guedioura), Lacen, Ziani, Yebda, Matmour (80' Saifi), Djebbour (58' Ghezzal). (1 Gaouaoui, 7 Boudebouz, 17 Guedioura, 14 Laifaoui, 18 Medjani, 6 Mansouri, 12 Belaid, 22 Abdoun, 20 Nesbah, 23 Mbouli). All. : Rabah Saadane.

SLOVENIA (4-4-2): S. Handanovic, Brecko, Suler, Cesar, Jokic, Birsa (83' Pecnik), Koren, Radosavljevic (87' Komac), Kirm, Dedic (52' Ljubijankic), Novakovic. (12 J. Handanovic, 16 Seliga, 6 Ilic, 22 Mavric, 19 Filekovic, 3 Dzinic, 21 Stevanovic, 15 Krhin, 23 Matavz). All. : Matjaz Kek.

ARBITRO: Carlos Alberto Batres (Guatemala).

MARCATORE: 33' st Koren.

AMMONITI: Radosavljevic, Komac.

ESPULSO: Ghezzal al 72' per doppia ammonizione.

SPETTATORI: 30. 325. RECUPERO: 1' pt; 4' st.





Le probabili formzioni per la gara con la Slovenia.
Queste le probabili formazioni di Algeria-Slovenia, in programma domani al Peter Mokamba Stadium di Polokwane alle ore 13. 30, per il gruppo C dei Mondiali:

Algeria (4-4-2): 16 Chaouchi, 2 Bougherra, 5 Halliche, 4 Yahia, 3 Belhadj, 13 Matmour, 19 Yebda, 8 Lacen, 15 Ziani, 9 Ghezzal, 11 Djebbour. (1 Gaouaoui, 7 Boudebouz, 17 Guedioura, 21 Kadir, 14 Laifaoui, 18 Medjani, 6 Mansouri, 12 Belaid, 22 Abdoun, 20 Nesbah, 23 Mbouli, 10 Saifi). All. : Rabah Saadane.

Slovenia (4-4-2): 1 S. Handabovic, 2 Brecko, 4 Suler, 5 Cesar, 13 Jokic, 10 Birsa, 8 Koren, 18 Radosavljevic, 17 Kirm, 14 Dedic, 11 Novakovic. (12 J. Handanovic, 16 Seliga, 6 Ilic, 22 Mavric, 19 Filekovic, 3 Dzinic, 20 Komac, 21 Stevanovic, 15 Krhirn, 9 Ljubijankic, 7 Pecnik, 23 Matavz). All. : Matjaz Kek.

Arbitro: Carlos Alberto Batres (Guatemala).



Bene l'amichevole con gli Emirati Arabi.
 L'Algeria ha battuto gli Emirati Arabi Uniti per 1-0 in un'amichevole di preparazione ai Mondiali. A decidere l'incontro una rete di Ziani su calcio di rigore rigore al 5' della ripresa.



I CONVOCATI - Questa la lista scelta da Rabah Saadane per i Mondiali 2010 (tra parentesi i rispettivi club d'appartenenza):

Portieri: Fawzi Chouachi (Es Sétif), Lounes Gaouaoui (Aso Chlef), M'bohi Rais Ouheb (Slavia Sofia). Difensori: Laifaoui Abdelkader (Es Sétif), Madjid Bougherra (Glasgow Rangers), Carl Medjani (Ajaccio), Rafik Halliche (Nacional Madeira), Anther Yahia (Bochum), Habib Belaïd (Boulogne sur Mer), Nadir Belhadj (Portsmouth), Djamel Mesbah (Lecce). Centrocampisti: Hassan Yebda (Portsmouth), Mehdi Lacen (Santander), Yazid Mansouri (Lorient), Adlane Guedioura (Wolverhampton), Riad Boudebouz (Sochaux), Djamel Abdoun (Nantes), Fouad Kadir (Valenciennes), Karim Ziani (Wolfsburg). Attaccanti: Abdelkader Ghezzal (Siena), Rafik Djebbour (Aek Atene), Rafik Saïfi (Istres), Karim Matmour (Borussia Mönchengladbach).



IL CAMMINO AI MONDIALI - L'Algeria, ammessa di diritto alla seconda fase delle qualificazioni, era chiamata ad un'impresa, quella di arrivare alla fase finale del Mondiale, che mancava da ben 24 anni. Nel proprio girone ha conquistato il primo posto valido per l'accesso alla terza fase, dove poi il sorteggio li ha voluti nello stesso girone degli acerrimi nemici e rivali dell'Egitto, sicuramente più quotati degli algerini. Sia la gara d'andata in Algeria, sia quella di ritorno al Cairo sono state contraddistinte da un'altissima tensione, e alla fine delle gare del girone le due nazionali si sono ritrovate appaiate in testa alla classifica. Per il primo posto valido per il Sudafrica è stato necessario ricorrere ad uno spareggio, disputato nel novembre scorso in Sudan. Le varie dichiarazione precedenti alla gara dei protagonisti hanno rischiato di innescare una grave crisi diplomatica tra due nazioni i cui rapporti sono tutt'altro che idilliaci. In una gara quindi delicatissima gli algerini hanno battuto, per la seconda volta in tre gare, l'Egitto, grazie ad un gol del difensore del Bochum Yahia, lasciando in lacrime i Faraoni. Gli egiziani si sono presi però la rivincita rifilando un nettissimo quattro a zero all'Algeria nella semifinale della Coppa d'Africa, prima di battere anche il Ghana nella finalissima.

Queste le gare disputate nella fase di qualificazione ai Mondiali 2010 dall'Algeria, complete di marcatori:



SECONDA FASE:

SENEGAL-ALGERIA 1-0

MARCATORE: FAYE.



ALGERIA-LIBERIA 3-0

MARCATORI: DJEBBOUR, 2 ZIANI (1 rig. ).



GAMBIA-ALGERIA 1-0

MARCATORE: JARJUE (rig. ).



ALGERIA-GAMBIA 1-0

MARCATORE: YAHIA.



ALGERIA-SENEGAL 3-2

MARCATORI: aut. GUEYE, SAIFI, YAHIA (A), DIA, SOUGOU (S).



LIBERIA-ALGERIA 0-0



TERZA FASE:

RUANDA-ALGERIA 0-0



ALGERIA-EGITTO 3-1

MARCATORI: MATMOUR, GHEZZAL, DJEBBOUR (A), ABOUTRIKA (E).



ZAMBIA-ALGERIA 0-2

MARCATORI: BOUGHERRA, SAIFI.



ALGERIA-ZAMBIA 1-0

MARCATORE: SAIFI.



ALGERIA-RUANDA 3-1

MARCATORI: MUTESA (R), GHEZZAL, BELHADJ, rig. ZIANI (A).



EGITTO-ALGERIA 2-0

MARCATORI: ZAKI, MOTEAB.



SPAREGGIO:

ALGERIA-EGITTO 1-0

MARCATORE: YAHIA.



GIRONE DURISSIMO PER L'ALGERIA - Gli algerini sono nel girone C, insieme ad Inghilterra, Stati Uniti e Slovenia. In questo girone l'Inghilterra la farà quasi sicuramente da padrona, mentre il secondo posto sembra in discussione tra Slovenia e Stati Uniti. L'Algeria proverà a dimostrarsi la sorpresa, ma tutto ciò appare improbabile. L'esordio ai Mondiali sudafricani avverrà il 13 giugno contro la Slovenia, il 18 giugno ci sarà la difficilissima sfida con l'Inghilterra e il 23 la gara con gli Stati Uniti.



LA STELLA: Madjid Bougherra. Nato nel 1982, Bougherra è cresciuto calcisticamente in Francia, nelle giovanili del Gueugnon. Dopo aver giocato per quattro anni in Francia, ha tentato l'avventura col calcio britannico che, col tempo, gli ha dato notevoli soddisfazioni: Bougherra, infatti, dal modesto club inglese del Crewe Alexandra, è passato prima allo Sheffield Wednesday, poi al Charlton e infine agli scozzesi dei Glasgow Rangers. Col tempo Bougherra è maturato, diventando un pilastro della difesa dei protestanti di Glasgow e soprattutto della sua nazionale.



LE QUOTE - Come facilmente prevedibile, all'Algeria non viene assolutamente dato credito dai principali bookmakers. Chi scommette oggi sulla vittoria del Mondiale da parte degli algerini, può vincere addirittura cifre pari a 201 (Betfair), 250 (Betclic) e 301 (Bwin). Il passaggio del turno è improbabile, e ancor di più lo è la vittoria del girone, che viene data a 15 da Betclic e Bwin e a 17 da Betfair.

Queste le quote dei principali siti di scommesse relative a tutte le gare che l'Algeria disputerà al Mondiale:



ALGERIA-SLOVENIA

1: 3. 4 (Betfair), 3. 2 (Bwin e Betclic)

X: 3 (Betfair), 3. 1 (Bwin), 3. 25 (Betclic)

2: 2. 2 (Betfair e Betclic), 2. 15 (Bwin)



INGHILTERRA-ALGERIA

1: 1. 22 (Betfair), 1. 3 (Bwin)

X: 5. 5 (Betfair), 4. 75 (Bwin)

2: 11 (Betfair), 8 (Bwin)



STATI UNITI-ALGERIA

1: 1. 7 (Betfair), 1. 75 (Bwin)

X: 3. 4 (Betfair), 3. 2 (Bwin)

2: 5 (Betfair), 4. 65 (Bwin)



IL PALMARES - L'Algeria si è laureata Campione d'Africa nel 1990 e vicecampione dieci anni prima. La Coppa d'Africa di vent'anni fa resta l'unico trofeo in bacheca ad Algeri. Prima di quest'anno ha partecipato ai Mondiali solo due volte, nel 1982 e nel 1986, senza mai superare il primo turno. Nei Mondiali di Spagna, però, è stata estromessa solo grazie ad un "biscotto" tra Germania Ovest e Austria, diventato famoso col nome di "Patto di non-belligeranza di Gijon" (ai tedeschi serviva una vittoria di misura per passare e, dopo aver trovato il vantaggio dopo dieci minuti, le due squadre fecero melina per tutto il resto della gara).



I RECORD - Il record di presenze con la maglia della nazionale appartiene all'ex difensore Mahieddine Meftah, sceso in campo con l'Algeria per 107 volte. Il giocatore con più gol in nazionale è invece l'ex attaccante Abdelhafid Tasfaout, ritiratosi nel 2002, che ha realizzato 35 gol in 88 partite. .
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Giugno 2010, 10:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA