Vucinic all'Inter, Guarin alla Juventus
mancano i dettagli, lo scambio si farà
di Salvatore Riggio e Luca Pasquaretta
LA GIORNATA
Vucinic che aveva svuotato l’armadietto a Vinovo con i compagni che sui social network lo avevano salutato e Guarin in bianconero, pronto a partire per Torino per aggregarsi ai nuovi compagni. La rabbia dei tifosi dell’Inter nel pomeriggio, prima che Marotta e Paratici da una parte, Fassone, Branca e Ausilio dall’altra firmasero lo scambio alla pari, ha fatto fare marcia indietro alla società. Su internet il popolo nerazzurro si era dato appuntamento per un sit-in sotto la sede di corso Vittorio Emanuele. La casella di posta elettronica della società è stata bersagliata da email di protesta. Questo ha frenato i dirigenti. Il tifoso vip Fiorello con un tweet al veleno aveva criticato l’operazione: “Sta cosa di Guarin alla Juve è da…stavo per dire “incompetenti”. Ma non lo dico! Non si può rafforzare una squadra già fortissima”. Tutto saltato? Non proprio. Nel calcio mercato. Mai dire mai.
RABBIA SUL WEB
Decisiva, si diceva, nella frenata della trattativa era stata la rabbia dei tifosi esplosa su internet. «Il passaggio di uno dei giocatori più importanti della rosa dell'FC Inter ad un'altra società italiana è la goccia che fa traboccare il vaso», ha scritto la Curva Nord in una nota. «Cambiando la gestione - si legge nel comunicato emesso dagli ultras - perlomeno ci aspettavamo non si ripetessero gli stessi errori». Tra le accuse mosse alla dirigenza quella di aver lasciato «il timone dell'Inter» a Fassone (definito «juventino») e a Ricci. A Thohir viene consigliato «di dimenticarsi il baseball, il football americano, l'NBA o altre realtà lontane anni luce dalla nostra da cui dice di prendere esempio».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Gennaio 2014, 23:06
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