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Gentile dottor Alessandro Benvenuti spero che lei possa essermi d'aiuto. A luglio in campagna ho trovato un piccolo micio tutto nero che aveva forse un paio di mesi, magro, affamato certamente venuto fuori da una cucciolata selvatica. Mi sono lasciata impietosire e l'ho raccolto. L'ho portato dal veterinario e gli ho fatto fare vaccini, sverminato e tutto il resto (io ho avuto già cani e gatti, sempre trovatelli). Questo è diventato un bellissimo gatto, pesa ormai 6 kg. Oltre a tutta la casa per girare, dispone di un grande terrazzo (con gattaiola) per muoversi anche all'esterno. L'unico problema è che ogni tanto ci fa degli assalti da piccola belva, allungandoci delle graffiate micidiali (io ho le braccia tutte ferite). Non si lascia tagliare le unghie che sono diventate degli artigli che provocano ferite profonde. Vorrei sapere da lei: è possibile che sia un atteggiamento passeggero, o continuerà ad essere così aggressivo? 
Cosa devo fare? Sia io che mio marito siamo anziani (86 io e 91 lui) e non abbiamo più tante energie per arginare la virulenza della bestiola. La saluto cordialmente Nila
Carissima Nila grazie per la sua bella lettera. Per l'iperattività e l'aggressività del suo gatto, non le nego che mi servirebbero più dati (ad esempio è stata sterilizza?). Spesso questo tipo di problematiche si presentano su gatti, presi molto piccoli e che, separati troppo presto dalla madre e dai fratelli, non hanno sviluppato le giuste competenze cognitive per poter sviluppare un rapporto equilibrato all'interno di un nucleo familiare. Infatti non avendo avuto un periodo adeguato di socializzazione il gatto non riesce a comunicare nella maniera giusta con le persone che vivono con lui. In queste situazioni io personalmente consiglio di fare un percorso terapeutico comportamentale, magari accompagnato anche da una terapia naturale atta a migliorare la sua iperattività. Per far questo dovrà sicuramente affidarsi al suo medico veterinario di fiducia che le saprà indicare un comportamentalista esperto.
Ovviamente, se il gatto è ancora intero, potrete analizzare la possibilità della sterilizzazione, visto che la componente ormonale può giocare un ruolo importante. Come terapia naturale potreste somministrare della Valeriana associata a del Biancospino e dell'Iperico, tutto in gocce. Modificherei pure la dieta passando a un'alimentazione casalinga come quella della ricetta di oggi. Spero di esserle stato utile e di avere presto vostre notizie. Un caro saluto.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2017, 05:00