GF13, la Marcuzzi contro le critiche: "Chi le fa
non ha visto una puntata. La tv è più volgare"

GF13, la Marcuzzi contro le critiche: "Chi le fa non ha visto una puntata. La tv è più volgare"
ROMA - "Sono convinta che chi critica spesso non ha mai visto nemmeno una puntata". Alla vigilia della finale del Grande Fratello, Alessia Marcuzzi torna a parlare del reality che conduce ormai da otto edizioni: " Noi tagliamo le scene morbose - ha dichiarato al "Corriere della Sera" - non ci sono nudi, non è ammessa l'aggressività, chi bestemmia viene cacciato, non ci sono scene di sesso. In tv si vedono ben altre volgarità: liti pazzesche tra politici, risse furibonde, scene pazzesche in Parlamento!".

Gli argomenti affrontati non sono superficiali: "Si parla di argomenti importanti, storie difficili tra genitori e figli, il tema della disabilità, l'omofobia. Quest'anno c'era un concorrente senegalese adottato da una famiglia pugliese, una storia bellissima. Anche del Tibet abbiamo parlato".

Infine un sogno per il futuro: " Un esperimento sociologico e insieme un gioco. Ci sono ragazzi chiusi in una casa che si sfidano per vincere dei soldi, ma nel contempo si tratta di giovani di ceti sociali differenti, con storie diversissime".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Maggio 2014, 13:51
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