FRANCESCO, PAPA ARGENTINO. "VENGO QUASI
DALLA FINE DEL MONDO" -FOTO/VIDEO

FRANCESCO, PAPA ARGENTINO. "VENGO QUASI DALLA FINE DEL MONDO"

di Marco Pasciuti
ROMA -Francesco. Il primo della storia. Il nome del santo della povertà, nel tempo della crisi globale, della spending review selvaggia applicata a Stati, istituzioni, anime e speranze. In una serata bagnata dalla pioggia sotto il cielo di Roma, Jorge Mario Bergoglio, gesuita argentino con sangue piemontese, cardinale di Buonos Aires, è stato nominato nuovo Papa dal Conclave e ha scelto di chiamarsi come l’uomo che rifiutò la ricchezza del mondo e si rifugiò in quella dello spirito. Un nome, un manifesto d’intenti e un programma d’azione.

Il boato che ha attraversato San Pietro nel momento in cui la nuova guida della Chiesa è uscita sul balcone per salutare la folla ha fatto da contraltare alla semplicità dei gesti del successore di Joseph Ratzinger.



HABEMUS PAPAM







IL BOATO DELLA PIAZZA







«Voi sapete che il Papa è vescovo di Roma - ha detto sorridendo, dopo aver salutato il popolo con un gesto della mano - ma sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui». Un sorriso che ha sciolto la folla, ammutolita in un sorpreso silenzio alla lettura del nome. Folla che ha risposto con un gioioso applauso. Un approccio personale, l’annuncio di una volontà di dialogo con il popolo che ha ricordato il «se sbaglio, mi corrigerete» con cui Karol Wojtyla nel 1978 salutò Roma e fece innamorare il mondo: «Vorrei dare la benedizione, ma prima vi chiedo un favore, vi chiedo - ha detto Bergoglio - che voi preghiate il Signore per me». Poi ha chinato la testa, una inclinatio capitis che rimarrà scolpita nella storia del nuovo pontificato.



IL SALUTO ALLA FOLLA







E’ il primo Papa sudamericano della storia, Francesco I, un uomo venuto da molto lontano cui la Chiesa chiederà di affrontare una delle più sfide più importanti: la potenza finanziaria e la trasparenza dell’Istituto delle opere di religione, tema che ha tenuto banco nel Conclave. Il caso della banca del Vaticano oggetto di pressanti richieste di trasparenza da parte dell’Unione Europea e della Banca d’Italia e tornata protagonista delle cronache giudiziarie con lo scoppio del caso Mps, non ha mai smesso di aleggiare nelle ultime ore tra le mura leonine: lunedì, nell’ultima congregazione, il cardinal Bertone sullo Ior ha fatto una copiosa relazione ai cardinali desiderosi di conoscere la reale situazione dell’istituto. Secondo fonti vicine ai porporati, il caso ha tenuto banco anche nei due giorni di clausura e ha esercitato un peso sulla scelta del nuovo pontefice.

Scelta che non ha premiato le voci insistenti che vedevano favoriti l’italiano Scola e il brasiliano Scherer. E sorpresa ha destato anche l’età del cardinale di Buenos Aires, 77 anni, in apparente contrapposizione con il monito implicito nelle dimissioni del predecessore: se Benedetto XVI aveva lasciato per la stanchezza comportata dall’età, il Conclave ha scelto ancora una volta un Papa maturo. Il primo Angelus è atteso per domenica, ma «domani voglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma», ha detto Francesco. Lo farà in Santa Maria Maggiore, la basilica che più di ogni altra racchiude l’amore dei romani per Maria. Ieri, giorno 13, era il giorno della Madonna.



CHI È PAPA FRANCESCO








.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Marzo 2013, 10:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA