Fiorello punge Totti e Ilary: «Tutti si separano, io e Susanna insieme da 26 anni. Siamo da esempio»

Dal dramma della morte del padre ai prossimi impegni tv, Fiore è un fiume in piena e con lui c'è sempre Susanna

Fiorello punge Totti e Ilary: «Tutti si separano, io e Susanna insieme da 26 anni. Siamo da esempio»

Innamorati e felici. Si mostrano così Fiorello e la moglie Susanna sulle spiagge sarde. 26 anni insieme e non sentirli. Anzi, 26 anni insieme e giovarne a pieni polmoni, a pieno ritmo, a piena vita. È così la storia tra il mattatore della tv italiana e la donna che lo ha salvato. Ora giocano insieme a tennis ma in realtà spiega Fiore: «Io e lei facciamo tutte le cose insieme: anche questa».

Fiorello, la nuova vita dopo Susanna

Il Fiorello scapestrato ormai è un vecchio ricordo, un ricordo lontano. Susanna Biondo lo ha cambiato, gli ha donato equilibrio e gli ha dato una famiglia. E questo è quello che realmente serviva allo showman. «Puoi anche dire che in un periodo di gente che si separa, in cui sembra che la gente non riesca piu' a stare insieme, se io e Susanna possiamo essere d'esempio siamo contenti». Forse non si rende conto della bomba che ha sganciato, in un campo minato fatto di artiglieria pesanate con Ilary Blasi e Francesco Totti e il loro addio e Noemi Bocchi che sembra pronta a prendere il posto della conduttrice, o forse lo sa e vuole dare un messaggio di speranza alle coppie: ce la si può fare.

I tentativi falliti di Totti e Ilary

Non che Totti e Ilary non ci abbiano provato, anzi, dalle smentite televisive alle foto social in cui si mostravano uniti ci hanno provato con le unghie e con i denti a rincollare il vaso che ormai aveva crepe ovunque, ma poi lo scoop di Chi con le foto dell'ex capitano giallorosso che entra ed esce da casa dell'amante, ormai nuova fidanzata (quasi) ufficiale, hanno lo hanno fatto esplodere quel vaso in mille pezzi. 

 

Il rapporto tra Fiore e la moglie

Si racconta tra scatti sul campo di terra rossa e racchetta alla mano e abbracci in spiaggia con la moglie, Fiore al settimanale di Alfonso Signorini, lui che è pronto ora a portare la sua Edicola Fiore su Rai1, ma ci tiene a sottolineare che lui è il pigro numero 1. Ma non sembra. «Lo dico sempre è Susanna che mi sprona perché io sono pigro, vorrei stare sul divano e non fare niente e invece faccio il tour, vado a Sanremo, sempre spinto da lei».

 

La carriera

Classe 1960, siciliano doc, primo di quattro fratelli: Fiorello è una stella che ha iniziato a brillare alla fine degli anni '80 grazie a Cecchetto.

Poi arriva Amadeus, che si innamora a tal punto di lui da siglare un patto: "Un giorno io condurrò sanremo e tu sarai sul palco con me" (promessa mantenuta).

La drammatica morte del padre

Siamo nel 1990 Fiorello sta per esplodere ma per lo showman è pronto il dramma che lo sconvolgerà per sempre: la morte del padre, che si sente male a una festa, dopo un ballo fatto con la mamma, aveva 58 anni. «Ero a Sanremo per il Festival del 1990 e verso le 11 di sera telefonai a casa per salutare i miei genitori. Avevo la mania di avvisarli, di fargli sapere dove fossi, persino di tirarli giù dal letto pur di fornire latitudini e coordinate. Non li trovai», ha dichiarato dalle pagine di Vanity Fair in una vecchia interviste.

Fiorello, all’epoca si trovava alla kermesse come inviato per una radio, fa un giro di telefonate a tutti i parenti fino a quando scopre che è successo qualcosa di tremendo. «'Che caxxo ci fai tu lì?’, ‘eh Rosà, tuo padre si è sentito male’, ‘È morto, vero?’. Ballava con mia madre, disse “ho dimenticato le sigarette, vado a prenderle”, lo trovarono nel parcheggio, vicino alla macchina, alla festa di Carnevale. Fu una botta spaventosa» – ha raccontato Fiorello che ha detto addio al padre a soli 58 anni per un infarto.

La rinascita dello showman

Un momento che ha segnato per sempre la vita del mattatore che prosegue perà la sua strada verso il successo: e poi arriva il Karaoke. Fiorello è il codino piu' voluto d'Italia, ma quella popolarità improvvisa e quel dolore lacerante lo portano a sbandare. «Non sapevo piu' chi ero, mi voltavo e vedevo tutti miei cloni, gente con la coda e la giacca gialla. Chi ero? Così è facile perdere il contatto con la realtà, non sai piu' chi sei. Sono andato giu' ma poi ho avuto un merito che mi riconosco: quello di saper aspettare». Un periodo che Fiore ha superato grazie all'amore che ha ricevuto. «Mi hanno aiutato a uscire dal tunnel mia moglie Susanna e mio padre, il suo ricordo. Lui probabilmente da vivo non avrebbe saputo cosa dirmi. Mi ha aiutato da morto» raccontava proprio questo sempre a Signorini anni fa Fiore. E così è rinato, e ora è inarrestabile anche se si definisce pigro. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Agosto 2022, 13:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA