C’è chi l’ha scambiata lì per lì per una protesta contro gli extra-costi, ma anche chi l’ha sarcasticamente definita “domenica ecologica” in riferimento all’inquinamento atmosferico e acustico. Ieri, tra apprezzamenti e risentimenti, si è svolto il secondo “Raduno dei trattori” a Ceccano. L’evento, organizzato da un centro auto e patrocinato dal Comune, ha visto 70 mezzi agricoli sfilare in città a sirene spiegate. Un passaggio che non è stato gradito da chi ricorda velenosamente che Ceccano Scalo soffre di “mal’aria”. La centralina rivelatrice dell’Arpa ha ormai registrato 44 sforamenti giornalieri dei limiti delle polveri sottili Pm10. Ogni anno non dovrebbero essere più di 35, ma ne vengono tollerati 50 per la tutela della salute. La "festa dei trattoristi", secondo il sindaco Roberto Caligiore, è invece «un segnale importante - ha dichiarato il primo cittadino di FdI - in quanto l’agricoltura ancora rappresenta un caposaldo della nostra società. Quindi bene sta facendo il governo, grazie al nostro ministro Francesco Lollobridiga, ad investire su questo settore».
LE ACCUSA
Le accese proteste sono venute meno non appena l’Europa ha concesso agevolazioni rispetto alle condizionalità sui terreni incolti e lo Stato ha tagliato l’Irpef sui redditi agrari più bassi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Aprile 2024, 08:00
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