Cassino verso le elezioni, in corsa anche tre donne

Sono Maria Palumbo che guiderà la lista Unione Popolare Cassino, Paola Polidoro per “Iammi Cassino” e Barbara Alifuoco per Azione

Cassino verso le elezioni, in corsa anche tre donne

di Domenico Tortolano

Aumentano i candidati a sindaco. Oltre alla riconferma del primo cittadino Enzo Salera per il centrosinistra, Arturo Buongiovanni del centrodestra e Giuseppe Sebastianelli del terzo polo stanno per scendere in campo anche tre donne a capo dei rispettivi movimenti politici. Sono Maria Palumbo che guiderà la lista Unione Popolare Cassino, Paola Polidoro per “Iammi Cassino” e probabilmente Barbara Alifuoco per Azione.

E in una nota Unione Popolare afferma: «Ad entrare nell'agone politico cassinate per ultima ma non per questo meno importante, una lista di sinistra come Unione Popolare, che va a riempire un vuoto nel mondo politico cassinate orfano ormai da tempo di una formazione di sinistra che guardi allo spirito di servizio verso il cittadino e alle problematiche sociali di questa città che ormai, sembravano non interessare più nessuno dei politici presenti. E lo fa con la candidatura di una donna, alla carica di sindaco, proveniente dal sociale e volto nuovo come Maria Palumbo».

IL CONSIGLIO

Intanto nel Consiglio comunale di Cassino di giovedì 18 aprile (ore 17) ci saranno all’esame una serie di debiti fuori bilancio.

Sarà uno degli ultimi Consigli prima delle elezioni comunali di giugno prossimo. I debiti fuori bilancio sono da pagare a seguito di sentenze di varia natura. Nella maggior parte dei casi sono da riconoscere le spese legali. Sono 13 pronunce di condanne per il Comune. E tra queste il debito da riconoscere alla società Turriziani Petroli di Frosinone per circa 150 mila euro a seguito della sentenza del Consiglio di Stato. La società ha un altro contenzioso abbastanza cospicuo inserito nella massa passiva del dissesto finanziario dell’ente per un milione e 700 mila euro. La società ha respinto la proposta di transazione che riduceva della metà l’importo come prevede la legge sul dissesto. Ed ora la somma rientrerà nei debiti di bilancio dell’amministrazione ordinaria.

Tra gli altri 24 punti all’ordine del giorno l’interrogazione del consigliere Renato De Sanctis sul regolamento dell’isola pedonale e due mozioni rispettivamente sul codice etico per gli amministratori comunali e sulla richiesta di annullamento con provvedimento di autotutela della deliberazione di giunta di gennaio scorso.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Aprile 2024, 07:53
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