LA GUERRA

Zelensky: «Olanda e Danimarca ci daranno F-16». Kiev, droni sulla Russia dopo strage di Chernihiv

Le ultime notizie sul conflitto in corso da 18 mesi

Video

Il premier: "Primi sei F-16 a Kiev verso fine anno"

L'Ucraina riceverà il primo gruppo di caccia F-16 intorno alla fine dell'anno. Lo ha dichiarato la premier danese Mette Frederiksen durante una conferenza stampa congiunta con il presidente Volodymyr Zelensky. «Per i tempi di fornitura degli aerei, spero che in prossimità del nuovo anno il primo gruppo di aerei lascerà la terra di Danimarca e si dirigerà in Ucraina. Circa sei di loro», ha affermato, citata da Ukrainska Pravda. La premier ha aggiunto che altri 8 aerei saranno forniti il prossimo anno e altri 5 nel 2025. Secondo Frederiksen, 70 piloti ucraini sono già in Danimarca per l'addestramento che inizierà nel prossimo futuro.

Zelensky: «Riceveremo 42 caccia F-16 ed è solo l'inizio»

Saranno 42 i caccia F-16 che l'Ucraina riceverà in base all'accordo raggiunto tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e gli alleati. Lo sostiene Zelensky sul suo canale Telegram. «Mark Rutte e io abbiamo raggiunto un accordo sul numero di F-16 da trasferire all'Ucraina, dopo che i nostri piloti e ingegneri avranno completato il loro addestramento. 42 jet. E questo è solo l'inizio», ha aggiunto il presidente ucraino.

Zelensky: accordo con Rutte per 42 jet F-16

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver «raggiunto un accordo con il premier olandese Mark Rutte sul numero di F-16 da trasferire in Ucraina una volta che i nostri piloti e ingegneri avranno completato il loro addestramento». Con un tweet, Zelensky ha parlando di «42 jet» e affermato che «questo è solo l'inizio. Grazie Olanda!». Si tratta di «un altro passo fatto per rafforzare lo scudo aereo dell'Ucraina. F-16. Questi jet saranno usati per tenere lontani i terroristi russi dalle città e dai paesi ucraini», ha aggiunto Zelensky.

 

Il cardinale Zuppi: "Sulla missione per l'Ucraina ho fiducia, dobbiamo crederci"

«Tutti quanti vogliono la pace, perché la guerra è terribile. Le ragioni degli uni e degli altri, invece, portano purtroppo a punti di vista molto diversi. Queste diversità non devono far perdere a noi la chiarezza della responsabilità, dell'aggressore e dell'aggredito. Dobbiamo credere che ci sia un modo per arrivare a una pace giusta e sicura non con le armi ma con il dialogo. Questo non è mai una sconfitta e richiede garanzie e responsabilità da parte di tutti».

È quanto afferma sulla sua missione di pace a Kiev, Mosca e Washington, in attesa di andare anche a Pechino, il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, in un'intervista pubblicata oggi da Ilsussidiario.net. A Rimini il cardinal Zuppi celebra la messa di apertura del 44/o Meeting per l'amicizia fra i popoli e, nel pomeriggio, interverrà a una tavola rotonda sul tema «Fratelli tutti. Testimonianze di un'amicizia operativa sulle orme di papa Francesco». «L'incarico della missione voluta da papa Francesco è aiutare tutto quello che può aiutare la pace, umanizzare un'esperienza che uccide l'uomo. Anche il ritorno di un solo bambino ucraino nella sua casa è un modo per affermare la pace e sconfiggere la logica della violenza», aggiunge nell'intervista. Si tratta dunque di «un metodo di realtà»: «Usare tutti gli spazi possibili per tessere la trama della pace che la guerra ha lacerato». E alla domanda se sia ottimista, Zuppi risponde: «Ho speranza. Lo sappiamo: l'ottimismo è credere che andrà tutto bene. La speranza è consapevolezza delle difficoltà che ci sono e affrontarle, lottare credendo che alla fine la pace deve vincere».

Ucraina: "Nelle ultime 24 ore sono morti 460 militari russi, 257.470 dall'inizio della guerra"

Sono 460 i militari russi che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore in Ucraina. Lo riferisce lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev nel suo ultimo bollettino, aggiornando a 257.470 il totale dei soldati russi morti dall'inizio del conflitto il 24 febbraio dello scorso anno.

Zelensky in Olanda: «Argomento chiave: gli F-16»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato con la moglie Olena in Olanda.

Lo ha annunciato lui stesso con un tweet, spiegando che avrà colloqui con il premier olandese Mark Rutte. «Argomento chiave: F-16 per l' Ucraina, per proteggere il nostro popolo dal terrore russo. Il Global Peace Summit, la Formula di pace e la giustizia per i crimini russi saranno tutti all'ordine del giorno», ha dichiarato Zelensky.

Zelensky dopo la strage di Chernihiv: "I nostri soldati saranno una risposta notevole"

«I nostri soldati risponderanno alla Russia per questo attacco terroristico: sarà una risposta notevole». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo che 7 persone, tra cui una bambina di sei anni, sono rimaste uccise e altre 148 ferite in un attacco missilistico russo che ieri ha colpito la piazza centrale della città settentrionale di Chernihiv. Nel suo video discorso notturno, al termine di una visita in Svezia, Zelensky afferma che tra i 148 feriti, 15 sono bambini, e ha identificato la bimba uccisa con il nome di Sofia.

L'Unicef condanna l'attacco russo a Chernihiv: "Strage di civili, morto un bambino, almeno altri 12 feriti"

«Il terribile attacco di oggi contro un'area civile a Chernihiv, nel nord dell' Ucraina, avrebbe ucciso- secondo le notizie- un bambino di sei anni e feriti almeno altri 12 bambini. L'attacco avrebbe colpito una piazza della città, un edificio universitario e un teatro mentre le famiglie svolgevano la loro vita quotidiana. Questi attacchi segnano la vita delle persone colpite e il tessuto del Paese». Lo denuncia in una nota Regina De Dominicis, direttore regionale dell'Unicef per l'Europa e l'Asia centrale, secondo cui quello di oggi «è solo l'ultimo di una recente sequenza di attacchi che hanno ucciso e ferito bambini in tutta l' Ucraina. Ancora una volta vediamo vite di bambini stroncate e famiglie che soffrono l'insormontabile dolore della perdita di un figlio, tutto a causa di questa orribile guerra». «Le uccisioni e le menomazioni di bambini si sono protratte per tutta la durata di questa guerra. Più di 1700 bambini hanno perso la vita o hanno riportato ferite, soprattutto a causa dei bombardamenti - conclude - Gli attacchi devono cessare. I bambini devono essere protetti. A questo Paese deve essere data la possibilità di pace e ai suoi bambini la possibilità di un futuro. Ancora una volta, chiediamo a tutte le parti di proteggere i civili e le infrastrutture civili e di rispettare gli obblighi legali e morali di tenere i bambini fuori dalla linea di fuoco. I bambini e le loro famiglie hanno un disperato bisogno di pace».

Mosca: "Abbiamo abbattuto un drone ucraino"

Mosca afferma che nella notte le sue difese aeree hanno impedito a un drone ucraino di sorvolare la capitale russa. «Un drone proveniente da sud ha tentato di sorvolare Mosca durante la notte ed è stato fermato dalle forze di difesa aerea», ha scritto su Telegram il sindaco Sergey Sobyanin. Gli aeroporti moscoviti di Domodedovo e Vnukovo hanno sospeso nelle prime ore di oggi arrivi e partenze, presumibilmente proprio per l'allerta droni scattata su Mosca. Il ministero della Difesa russo ha affermato che il drone è stato soppresso e si è schiantato nel distretto di Stupino, fuori Mosca. «Un tentativo di Kiev di effettuare un attacco terroristico su strutture del territorio nella regione» della capitale russa «è stato fermato alle 4 del mattino del 20 agosto», ha dichiarato il Cremlino spiegando che il velivolo senza pilota «è stato soppresso con mezzi di guerra elettronica ed è andato fuori controllo schiantandosi in un'area disabitata». Il dicastero russo ha specificato che «non sono stati segnalati vittime o danni».

Kursk, drone sulla stazione ferroviaria: 5 feriti

La città russa occidentale di Kursk è stata colpita da un drone ucraino, secondo quanto riferito dal governatore della regione, Roman Starovoit. Secondo le prime informazioni, il drone si è schiantato sul tetto di un edificio della stazione ferroviaria, ha riferito il governatore su Telegram. Il tetto ha preso fuoco e cinque persone hanno riportato ferite lievi a causa dei frammenti di vetro nell'incidente, ha detto. Sul posto sono intervenuti i soccorsi.

Droni ucraini sulla capitale, chiusi gli aeroporti Domodedovo e Vnukovo di Mosca

Gli aeroporti Domodedovo e Vnukovo di Mosca hanno sospeso gli arrivi e le partenze dei voli, così all'agenzia Tass un rappresentante dei servizi del traffico aereo. «Vnukovo e Domodedovo sono temporaneamente chiusi per arrivi e partenze di aerei», ha spiegato la fonte. Gli aerei vengono dirottati per atterrare a Sheremetyevo, un altro aeroporto di Mosca, o in attesa di ulteriori istruzioni a mezz'aria sopra Ryazan.

Guerra in Ucraina oggi 20 agosto diretta: dopo la strage di civili a Chernihiv (7 morti, fra i quali anche una bambina di 6 anni) e 144 feriti causata da un missile russo che ha colpito la piazza della città a nord di Kiev in un giorno di festa, la reazione dell'Ucraina si è basata sul lancio di droni verso Mosca. Il diciottesimo mese della guerra scatenata da Putin contro gli ucraini ha registrato così la chiusura di due degli aeroporti della capitale che in quelle ore era stata lasciata dallo stesso Putin in viaggio nelle zone a ridosso dei confini ucraini in cui era scoppiata la rivolta della Wagner. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Agosto 2023, 19:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA