Le donne possono stare in topless in piscina. Lo dice il governo catalano. Proibirlo nelle piscine pubbliche è una “discriminazione” e quindi non si può fare. La decisione della comunità autonoma spagnola - una sorta di nostra Regione - della Catalogna, quella della zona di Barcellona per intenderci, è destinata a fare discutere.
Cosa dice la legge
"Il divieto per le donne di stare a torso nudo o di allattare, così come dell’uso di costumi da bagno più lunghi, sono atti che escludono una parte della popolazione dall’accesso a determinati servizi e violano la scelta di ciascuno rispetto al proprio corpo" si legge nel documento. La questione era già stata affrontata da una legge approvata dal governo regionale nel 2020 che molto genericamente vietava ai comuni di discriminare le persone sulla base tra le altre cose dell’etnia, del colore della pelle, delle eventuali condizioni di disabilità e anche dell’aspetto fisico o dell’abbigliamento. Nonostante questo il topless era stato vietato da numerose ordinanze dei comuni seguite da denunce e controdenunce. In pratica era una legge che nessuno rispettava.
"Il governo regionale ha vietato ai comuni i regolamenti discriminatori nelle piscine pubbliche! Non ci si andrà più con la paura di essere cacciate", si legge in un post del collettivo allegato da uno screenshot della lettera che la Regione ha mandato alle amministrazioni municipali catalane.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Giugno 2023, 19:08
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