Sfregiata in volto dalle bulle, 14enne ritrova la felicità con un servizio fotografico

Sfregiata in volto dalle bulle, 14enne ritrova la felicità con un servizio fotografico

di Alessia Strinati
Picchiata selvaggiamente da una banda di studentesse denuncia l'accaduto. Natasha Roberts è stata descritta come irriconoscibile dopo che un gruppo di bulle l'ha aggredita a  a Widnes Park. La ragazza stava passeggiando quando è stata raggiunta dalle coetanee che l'hanno picchiata ripetutamente, anche dopo averla vista giacere in terra quasi priva di sensi.

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Natasha, che ha appena 14 anni, ha subito la rottura del naso, di uno zigomo, ferite multiple alla testa e con pezzi di capelli strappati. Per mesi non è stata in grado di andare a scuola, ha avuto i segni sul volto della violenza e le è stata diagnosticata una sindrome da stress post traumatico. Una fotografa, dopo aver appreso la sua storia ha voluto farle un servizio fotografico per incoraggiarla ad avere di nuovo fiducia in se stessa e a non lasciarsi andare. Grazie a photoshop ha rimosso i lividi e i segni delle violenze ridandole un aspetto "normale".

Lo scopo è stato quello di comunicare a tutti che i bulli non possono averla vinta. La mamma è stata molto felice di questo gesto: «Per mesi Natasha era stata comprensibilmente terrorizzata e aveva difficoltà ad avventurarsi fuori. Ha sofferto una terribile depressione, di bassa autostima e ansia. Ma è tornata con una piccola vendetta verso chi le ha fatto del male con il suo primo servizio fotografico». Intanto le bulle, come riporta Metro, due 14enni, sono state inserite in un programma rieducativo dopo aver confessato quanto fatto e dovranno pagare a Natasha un risarcimento.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Dicembre 2018, 18:46
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