Sfregiata in volto dalle bulle, 14enne ritrova la felicità con un servizio fotografico
di Alessia Strinati
Catania, mamma uccide figlio di 3 mesi: lo ha scagliato a terra. Arrestata 26enne: «Avevo la mente oscurata»
Natasha, che ha appena 14 anni, ha subito la rottura del naso, di uno zigomo, ferite multiple alla testa e con pezzi di capelli strappati. Per mesi non è stata in grado di andare a scuola, ha avuto i segni sul volto della violenza e le è stata diagnosticata una sindrome da stress post traumatico. Una fotografa, dopo aver appreso la sua storia ha voluto farle un servizio fotografico per incoraggiarla ad avere di nuovo fiducia in se stessa e a non lasciarsi andare. Grazie a photoshop ha rimosso i lividi e i segni delle violenze ridandole un aspetto "normale".
Lo scopo è stato quello di comunicare a tutti che i bulli non possono averla vinta. La mamma è stata molto felice di questo gesto: «Per mesi Natasha era stata comprensibilmente terrorizzata e aveva difficoltà ad avventurarsi fuori. Ha sofferto una terribile depressione, di bassa autostima e ansia. Ma è tornata con una piccola vendetta verso chi le ha fatto del male con il suo primo servizio fotografico». Intanto le bulle, come riporta Metro, due 14enni, sono state inserite in un programma rieducativo dopo aver confessato quanto fatto e dovranno pagare a Natasha un risarcimento.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Dicembre 2018, 18:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA