Non lascia il suo posto in aereo a una donna incinta: «Perché avrei dovuto? Sono malato, l'ho prenotato e pagato. Lei no»

Le motivazioni: «Ho prenotato e pagato un extra per un posto sul corridoio nella penultima fila perché soffro di una condizione medica»

Non lascia il suo posto in aereo a una donna incinta: «Perché avrei dovuto? Sono malato, l'ho prenotato e pagato. Lei no»

di Hylia Rossi

I posti in aereo sembrano causare sempre un gran scompiglio, tra famiglie che pur non pagando la cifra aggiuntiva chiedono la gentilezza di poter sedere tutti vicini, bambini che fanno i capricci e infastidiscono i passeggeri delle altre file e persone che pretendono di poter avere il sedile sul corridoio o accanto al finestrino pur non avendolo prenotato. 

In questo caso, l'uomo ha rifiutato la richiesta di una donna incinta di fare scambio perché, a quanto afferma, lui soffre di una malattia che richiede la vicinanza del bagno e per questo motivo aveva scelto il posto che ha reputato migliore. Eppure, il suo rifiuto non è stato particolarmente apprezzato, specialmente dalla sua famiglia. 

Il motivo del rifiuto e la reazione

«Ero su un volo, da solo, di più di cinque ore per visitare la mia famiglia durante le vacanze», spiega l'uomo. «Ho prenotato e pagato un extra per un posto sul corridoio nella penultima fila perché soffro di una condizione medica che, a volte, richiede veloce accesso al bagno».

Poi, poco prima dell'imbarco, una donna gli ha chiesto se potesse avere il suo posto per sedere vicina al bagno: «Era incinta, ma non sembrava avere problemi particolari.

Nonostante capisca la sua situazione, data la mia condizione medica, non credo fosse giusto chiedermi di spostarmi, dopo aver pagato e pianificato, specialmente perché lei non aveva neppure prenotato in anticipo un posto in corridoio».

«Gli assistenti di volo - specifica l'uomo - si sono rifiutati di aiutare e fare da mediatori quando lei ha insistito sul fatto che dovessi spostarmi. Inoltre, non c'era nessun altro posto vicino o equivalente sul volo con cui avrei potuto fare cambio. Ho provato a raccomandarle, per i prossimi voli, di parlare col suo dottore riguardo la necessità di avere un posto speciale riservato nel caso in cui sia consigliabile dal punto di vista medico».

La reazione della sua famiglia al rifiuto, tuttavia, non è stata delle migliori: «Dicono che avrei dovuto lasciarle il posto, ma io non sono d'accordo e credo che sia lei che l'equipaggio del volo mi abbiano ingiustamente preso di mira anziché gestire la questione in maniera legittima e professionale. Sono io ad aver sbagliato?».

Gli utenti sembrano essere d'accordo con l'uomo, invece, e qualcuno scrive: «Avrebbe dovuto prenotare il posto se lo desiderava, oppure non salire sull'aereo. Sembra che abbia dato per scontato che non fosse necessario pagare dato che qualche sfigato alla fine si sarebbe spostato. L'equipaggio, poi, ha sbagliato a non intervenire. A un certo punto avrebbero dovuto dirle di tornare al suo posto. Tutto ciò è al di là dei tuoi problemi medici: tu hai pagato, lei no». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Dicembre 2023, 16:09
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