«Locali aperti solo ai vaccinati», bufera dopo la proposta di Boris Johnson. E il premier Gb ci ripensa

«Locali aperti solo ai vaccinati», bufera dopo la proposta di Boris Johnson. E il premier Gb ci ripensa

di Enrico Chillè

«Stiamo pianificando tutte le riaperture da metà aprile, credo possa essere nel diritto dei titolari l'accesso nei locali come i pub solo a chi possiede il certificato vaccinale». Così, nella giornata di ieri, Boris Johnson ha scatenato furenti polemiche sia tra le associazioni di categoria che in vaste fette dell'opinione pubblica, ma anche all'interno della sua stessa maggioranza. E di fronte alla bufera che lo ha travolto, il premier della Gran Bretagna ha deciso di fare un passo indietro.

Leggi anche > Covid, nuovo vaccino russo, «efficacia al 100%». In Israele ​oltre 50% immunizzato con due dosi

Da tempo, il governo presieduto da Boris Johnson sta ragionando sulle graduali riaperture dopo i vari lockdown decisi per abbassare il contagio da un lato e favorire la campagna vaccinale di massa dall'altro. Le prime riaperture potrebbero scattare dal 12 aprile in poi, ma occorre ancora ragionare sulle modalità. Il premier britannico aveva ipotizzato che i gestori dei pub, che potrebbero riaprire solo per le consumazioni all'aperto e con il miglioramento della situazione epidemiologica, potessero imporre privatamente l'obbligo di presentare un certificato di avvenuta vaccinazione.

La proposta del premier aveva scatenato le proteste di alcuni gestori dei pub, che avevano commentato: «Da parte del governo, scaricare questa responsabilità su di noi è una strategia scadente». L'ipotesi non era piaciuta neanche agli esponenti della maggioranza Tory più avversi alle restrizioni, come l'ex viceministro della Brexit, Steve Baker: «Attribuire ai gestori dei pub il diritto di vietare l'accesso ai clienti non vaccinati significa far risvegliare il Regno Unito in una trappola allucinante». Meno di 24 ore dopo, di fronte alle proteste, Boris Johnson ha deciso di fare un parziale passo indietro: «Non abbiamo preso ancora alcuna decisione sui passaporti vaccinali, la questione è un po' prematura.

Il comitato ministeriale prenderà una decisione entro il 5 aprile».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Marzo 2021, 18:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA