Gli attacchi di Hamas hanno cambiato la vita di tante famiglie. Lo sa bene il padre di Danielle, ragazza israelo-americana: la 24enne è morta per mano dell'aggressione del «movimento della resistenza resistenza» durante il Nova Music Festival nel deserto israeliano. La giovane era con il suo fidanzato. La famiglia sperava che la figlia fosse stata sequestrata da Hamas ma così non è stato. Il padre ha recuperato il corpo senza vita di Danielle attraverso un sistema di geolocalizzazione del suo cellulare.
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L'amara scoperta
Mercoledì Eyal Waldman ha saputo che la figlia era una delle 260 vittime della strage al rave party di sabato.
La ricostruzione
«I colpi sono arrivati da due direzioni», ha detto il padre, aggiungendo che «dai bossoli che abbiamo trovato, c'erano almeno tre pistole che sparavano contro l'auto». E ancora i24NEWS, un'emittente israeliana, ha poi raccontato chi erano sua figlia e il suo fidanzato: «Danielle era nata in California, negli Stati Uniti. Era la bambina più felice di sempre e tutti le volevano bene». Mentre «Noam era cresciuto qui in Israele». I due «si erano conosciuti nell'esercito e hanno progettato di passare tutta la vita insieme». Sabato, alla festa vicino al confine con Gaza, «erano andati con migliaia di ragazzi per celebrare la vita, per celebrare l'amore».
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Ottobre 2023, 16:13
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