Raid di Israele anche su bersagli in Siria. L’Iran: «L’Islam unito contro gli ebrei»

Bombardati depositi di armi a Damasco e Aleppo. Hamas rivela: attacco preparato da 2 anni Netanyahu: «Va schiacciato come l’Isis». Il governo posta le foto choc dei bambini carbonizzati

Raid di Israele anche su bersagli in Siria. L’Iran: «L’Islam unito contro gli ebrei»

di Giammarco Oberto

Tensioni alla frontiera con il Libano, bombe sulla Siria. E appelli alla jihad contro gli ebrei. Il rischio di una tragica escalation in Medio Oriente è sempre più concreto. E l’effetto domino imprevedibile. Tel Aviv ieri ha messo a segno due attacchi missilistici in Siria, colpendo gli aeroporti di Damasco e di Aleppo. Le piste sono inservibili. Secondo media arabi, l’obiettivo dei raid erano depositi di armi iraniane custoditi dagli Hezbollah libanesi filo Teheran presenti in Siria. Ma il blitz è avvenuto proprio il giorni prima dell’arrivo a Damasco del ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian.

Da parte sua l’Iran - pur continuando a negare il proprio coinvolgimento nell’organizzazione del massacro nei kibbutz - rilancia l’appello di Hamas alla “Guerra Santa” contro gli ebrei: «Oggi tutti i Paesi islamici e arabi, come anche le popolazioni che vogliono la libertà nel mondo, devono cooperare per fermare i crimini del regime sionista contro la nazione palestinese oppressa» ha affermato il presidente iraniano Ebrahim Raisi. Intanto arrivano nuove rivelazioni sul massacro del bloody shabbat: è stato preparato per due anni con modalità top secret e con la data di inizio dell’operazione a conoscenza di pochissimi tra i vertici del gruppo islamico.

Lo ha rivelato a una tv russa un dirigente di Hamas, Ali Baraka, secondo il quale anche i Paesi alleati dei jihadisti sono stati informati solo dopo l’inizio delle azioni militari.

«Hamas è come l’Isis e come l’Isis deve essere schiacciato» ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu nella conferenza stampa con il segretario di Stato Usa Antony Blinken. E ha aggiunto che «anche che chi appoggia Hamas deve essere oggetto di «sanzioni». Il premier ha mostrato a Blinken anche una serie di foto del massacro del kibbutz di Kfar Aza, dove i macellai di Hamas hanno ammazzato anche 40 bambini. E per mettere a tacere i negazionisti, ieri sera il governo di Tel Aviv ha postato sul proprio profilo ufficiale tre foto choc di bambini uccisi nell’attacco: scatti che mostrano i corpi dei bambini carbonizzati, avvolti da un lenzuolo bianco. Il post su X: «Hamas è disumano. Hamas è l’Isis».

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Ottobre 2023, 06:00
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