I "dentisti dell'orrore" che estraevano denti sani: oltre 300 le vittime

I due medici sono a processo anche per truffa alle assicurazioni, per fatti commessi tra il 2006 e il 2012

I "dentisti dell'orrore" che estraevano denti sani: oltre 300 le vittime

Rischiano fino a 10 anni di carcere i "dentisti dell’orrore" accusati di aver estratto denti sani a oltre 300 pazienti. E’ iniziato tra gli insulti a Marsiglia il processo a Lionel Guedj, 41 anni, e suo padre Jean-Claude Guedj, 70 anni imputati per aver praticato cure mediche inutili con il solo fine di guadagnare di più. Le vittime sottoposte a cure non necessarie dovevano poi affrontare il calvario della guarigione, fatto spesso di infezioni e ascessi. Un lavoro che inoltre, è stato riferito in tribunale, veniva svolto con grande velocità dal dentista che riusciva a visitare anche 70 persone al giorno.

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I pazienti erano soprattutto persone a basso reddito che potevano usufruire della previdenza sociale e che non azzardavano opporsi alle prescrizioni dello specialista.

Anche quando il medico diceva che nonostante l’apparenza tutti i denti erano in cattive condizioni. La promessa per i malcapitati era un sorriso da star. I due medici sono a processo anche per truffa alle assicurazioni, falsificazione delle radiografie, false diagnosi e realizzazione di doppia fatturazione" per fatti commessi tra il 2006 e il 2012.

Come riporta il Messaggero, Guedj ha accumulato un patrimonio di 12 milioni di euro, che comprende auto di lusso (in studio andava in Aston Martin), uno yacht da 700mila euro, due quadri di Andy Warhol, sculture di Arman, un palazzo da 64 appartamenti a Perpignan, case a Megève, Avoriaz, Parigi, svariate assicurazioni sulla vita. Radiato dall'ordine dei medici, Lionel Guedj ha sempre affermato di aver vavorato onestamente. I suoi legali ammettono che forse qualche imprudenza c'è stata, ma le ferite alle bocche sono state involontarie.


Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Marzo 2022, 17:44
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