Coronavirus negli Usa, Donald Trump aumenta le proprie protezioni personali: ecco come

Coronavirus negli Usa, Donald Trump aumenta le proprie protezioni personali: ecco come
In pubblico rifiuta di indossare la mascherina e continua ad organizzare i comizi come se non ci fosse alcuna pandemia di coronavirus, ma l'impressionante aumento dei contagi degli ultimi giorni negli Stati Uniti sta preoccupando non poco Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti è notoriamente ossessionato dai germi e, pur rifiutando di indossare dpi o sottoporsi al termoscanner in pubblico per motivi di immagine, è costantemente seguito da un team di medici che lo monitorano costantemente ed ha ulteriormente incrementato la sicurezza intorno a sé. Il motivo? I nuovi contagi di persone molto vicine a lui, come il militare che si occupa della preparazione di cibi e bevande, hanno iniziato a rendere Trump sempre più sospettoso di chiunque lo circondi.

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Mentre gli Stati Uniti superano i 40mila contagi in un solo giorno, Donald Trump ha disertato la prima conferenza stampa da mesi indetta dalla task force della Casa Bianca, ma allo stesso tempo ha incrementato le misure di prevenzione anti-Covid. Lo riporta la CnnTrump sarebbe molto preoccupato dal possibile impatto elettorale di una sua eventuale infezione da coronavirus, e quindi sta insistendo con il suo staff per aumentare le protezioni intorno a lui.
Anche se - come è noto - continua a rifiutarsi di indossare la mascherina in pubblico ed ha ripreso a fare i grandi comizi e rally. La Casa Bianca ha quindi aggiunto al tradizionale advance team - la squadra che si reca in anticipo nei luoghi dove andrà il presidente solitamente per organizzare le questioni logistiche e di sicurezza - personale medica per un'ispezione delle zone potenzialmente a rischio. Massima attenzione viene riservata ai servizi igienici che Trump potrà usare che vengono sanificati in anticipo.


Per quanto riguarda poi gli incontri, chiunque si avvicini al presidente viene sottoposto prima al tampone. Misure giustificate anche dal fatto che dopo i casi che si erano registrati nei mesi scorsi tra lo staff della Casa Bianca, ora vi sono altri casi, o sospetti casi, che hanno portato all'isolamento di diversi membri dello staff della campagna per la rielezioni e gli agenti del Secret Service che hanno partecipato al rally di Tulsa sabato scorso. Anche un funzionario del consiglio economico della Casa Bianca, che nei giorni scorsi era vicino a Trump durante un evento al Rose Garden, è risultato positivo al test, secondo la Cnn. Ed oggi un giornalista dell'Oklahoma che ha partecipato al rally di Tulsa ha scritto su Twitter di essere risultato positivo al tampone, affermando di essere completamente asintomatico.
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Giugno 2020, 19:57
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