Bambina di quattro anni picchiata, stuprata e lasciata agonizzante nel bosco: è morta dopo sei giorni di agonia

Bambina di quattro anni picchiata, stuprata e lasciata agonizzante nel bosco: è morta dopo sei giorni di agonia

di Simone Pierini
Stuprata e picchiata selvaggiamente. È morta così, dopo sei giorni di agonia, una bambina di soli quattro anni. Era scomparsa lo scorso 29 giugno mentre stava giocando con altri bambini. La mamma l'ha ritrovata in un bosco, priva di sensi e seminuda. Un orco aveva abusato di lei, poi l'ha colpita abbandondola agonizzante in fin di vita. La piccola si chiamava Salomé Segura Vega. I fatti sono avvenuti a Puerto Alegría, in Colombia. Una storia di violenza drammatica.

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I suoi genitori l'hanno persa di vista nel pomeriggio. La madre della bambina notò la sua assenza mentre si preparava a chiudere il suo locale commerciale. Sua figlia non stava più giocando con gli altri bambini, come faceva pochi minuti prima. Ore dopo Salomé è stata trovata in condizioni terribili in una zona boscosa vicino a Sebastián Mieles Betín. Era incosciente, la mamma ha tentato di rianimarla ottenendo una reazione dalla piccola. Salomé è stata stabilizzata all'ospedale di San Antonio de Paul lunedì notte e, a causa del suo grave stato di salute, è stata trasferita a Neiva, presso la clinica Medilaser. Ma non ce l'ha fatta. Era giunta in uno stato di shock neurogeno in conseguenza dei molteplici traumi che aveva nella zona cerebrale, cranica, facciale, toracica, addominale e nelle parti intime.

La comunità locale, che ha preso parte della ricerca dell'assassino, ha individuato e insieme alla polizia arrestato un uomo. Ha tentato di fuggire ma ora è stato consegnato alle autorità dopo esser scampato a un tentativo di linciaggio. L'aggressore si chiama Sebastián Mieles Betín. 

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Luglio 2020, 13:47
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