Accuse pesanti, quelle che provengono dall'America, nei confronti di centinaia di preti ed ecclesiastici che nel corso di 80 anni avrebbero stuprato, abusato di bambini nelle strutture sotto la gestione della Chiesa Cattolica di Baltimora, la più antica istituzione cattolica degli Stati Uniti. Circa 150 sacerdoti della Chiesa Cattolica di Baltimora, avrebbero abusato sessualmente di 600 bambini (ma i numeri potrebbero essere più alti) nel corso di almeno 8 decenni. Un articolato rapporto pubblicato il 5 aprile, evidenzia le presunte responsabilità di 156 preti che avrebbero insabbiato le loro colpe, per non sollevare scandali nella chiesa.
Rapporto della procura
Il procuratore generale dello stato del Maryland, Anthony Brown, nel dossier di 463 pagine intitolato "Rapporto sugli abusi sessuali su minori nell'arcidiocesi di Baltimora", nomina anche diversi presunti autori delle violenze, in seguito ad una complessa indagine sulle accuse di abusi che risalirebbero addirittura agli anni '40 del Novecento.
Nel documento vengono descritte in modo dettagliato, le accuse di abusi sessuali su minori da parte di ecclesiastici, ex sacerdoti, seminaristi, diaconi, membri di ordini religiosi, insegnanti delle scuole cattoliche e altri dipendenti dell'arcidiocesi della città americana. Il rapporto si basa su centinaia di migliaia di documenti e storie non raccontate di centinaia di sopravvissuti.
Papa Francesco e le parole sul sesso: «E' una cosa bella donata da Dio»
Indagini complesse
Secondo il procuratore, alcune parrocchie avrebbero ospitato anche molteplici presunti molestatori, come la parrocchia di St.
Le scuse dell'Arcidiocesi
Brown asserisce, inoltre, che «più e più volte, l'Arcidiocesi ha scelto di salvaguardare l'istituzione ed evitare lo scandalo invece di proteggere i bambini affidati alle sue cure. Questo rapporto fa luce su questa travolgente tragedia, ed è stato il coraggio dei sopravvissuti a renderlo possibile». L'arcivescovo di Baltimora, William Lori ha offerto le sue "più sincere scuse a nome dell'arcidiocesi", osservando come il rapporto «dettagli un periodo riprovevole nella storia di questa arcidiocesi, un periodo che non sarà coperto, ignorato o dimenticato».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Aprile 2023, 17:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA