DPCM: tre aree criticità, ipotesi zone rosse e coprifuoco, come funziona
Nel nuovo DPCM, atteso per la giornata di oggi, al più tardi domani, saranno indicate 3 aree con diversi scenari di rischio - che terranno conto di vari parametri - con misure via via più restrittive. L'inserimento di una Regione avverrà con un'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza.
Si procederà, in pratica, a livello graduale a seconda della soglia di criticità che si registra nelle varie Regioni, quindici delle quali "sono a rischio". Piemonte e Lombardia, in particolare, ma anche Calabria sono, al momento, le osservate speciali, quelle cioè che, sulla base dei dati dell'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, sono "candidate" a rientrare nelle prime ordinanze del ministero della Salute con la previsione,, dunque, di misure sempre più stringenti, collocandosi in uno scenario 4 di rischio alto.
A livello nazionale, invece, chiuderanno musei, mostre, centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Vietato lo spostamento tra le Regioni più a rischio tranne che per motivi di lavoro, di salute e di estrema urgenza. Via libera anche alla didattica a distanza per le superiori, riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici.
Previsto anche un coprifuoco nazionale nelle ore serali, con ogni probabilità dalle 21 ma su questo punto ancora si discute. "Siamo costretti a intervenire in un'ottica di prudenza e massima preoccupazione" ha detto ieri il Premier sottolineando che "nel nostro Paese la situazione è in peggioramento".
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Novembre 2020, 08:00
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