Coronavirus, Consiglio Ue approva Sure. Si attende versamento garanzie
Attivo fino al 31 dicembre 2022 – termine prorogabile di sei mesi in sei mesi in caso di necessità – il programma fornirà agli Stati membri fino a 100 miliardi di euro di prestiti a condizioni favorevoli, sulla base di 25 miliardi di garanzie che gli Stati verseranno sulla base del loro contributo nel bilancio Ue. Tutti gli Stati Ue potranno accedere al programma, che è, tuttavia, pensato come "rete di sicurezza" per le economie più colpite dalla crisi sanitaria.
"Ora, perché i finanziamenti comincino ad arrivare, manca solo l'ultima tappa: bisogna che gli Stati membri firmino gli impegni per le garanzie", ha precisato oggi la portavoce della Commissione per le questioni economiche e finanziarie, Marta Wieczorek. Proprio questo passaggio, tuttavia, potrebbe ritardare l'operatività di "Sure". I parlamenti nazionali che devono ratificare gli impegni finanziari per le garanzie potrebbero, infatti, avere difficoltà a riunirsi rapidamente, a causa delle misure di lockdown dovute all'epidemia di coronavirus.
(Foto: Cristof Echard - © Unione Europea)
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Maggio 2020, 15:00
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