«Io prendo ogni pretesto per mandarla via. Cercate di farla sbagliare». È il frammento di un messaggio audio attribuito alla preside della scuola del Torinese dove lavorava la giovane maestra vittima di revenge porn finita al centro di critiche dopo la diffusione (da lei non voluta) di immagini intime. Il brano è stato fatto ascoltare oggi in tribunale, a Torino, al processo a carico della preside.
Nell'audio, secondo quanto è trapelato, la donna si rivolgeva via chat alle colleghe della maestra. Nel corso dell'udienza è stata ascoltata come testimone una seconda insegnante: alla luce dei suoi numerosi «non ricordo» sono stati letti dei passaggi della deposizione resa nel corso delle indagini preliminari: «Per quella storia la collega stava male, era sconvolta.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Dicembre 2020, 08:37
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