Cagnolino trovato con le zampe amputate muore per le gravi lesioni, il caso diventa politico: «Servono leggi severe»
di Alessia Strinati
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La storia, che è stata diffusa in rete dai media, ha indignato il mondo intero e ha mosso anche gli alti vertici della politica. Alcuni di loro hanno condannato ogni atto di violenza nei confronti degli animali e si sono impegnati per promulgare leggi che prevedano pene severe verso chi fa del male a delle bestie indifese. Il piccolo è stato trovato in un bosco nel distretto di Sapanca della provincia di Sakarya da alcuni passanti che lo hanno trasportato immediatamente in uno studio veterinario.
Come riporta anche il Sun il cagnolino è stato prima fasciato e poi preparato all'operazione, ma prorpio durante l'intervento è morto. Secondo i medici il cucciolo è stato torturato in modo intenzionale: le lesioni hanno dimostrato dei tagli netti, quindi è da escludersi l'aggressione da parte di un altro animale. Lo stesso Erdogan si è detto indignato per l'accaduto e ha dichiarato in una conferenza pubblica l'arresto di una delle persone sospettate nella violenza.
L'episodio ha posto l'accento sulle leggi contro gli abusi sugli animali in Turchia, dove non esistono ancora norme in materia: «Sia a casa che in strada, prenderemo in considerazione la legge e la valuteremo. Questo operatore è stato arrestato oggi. Le autorità di Sapanca hanno ordinato il suo arresto», ha dichiarato il presidente turco.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Giugno 2018, 15:45
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