Salvatore Mannino, il giallo continua: «Su Google cercava come simulare». Forse una messinscena?
Da una prima osservazione, il mammifero marino era molto magro per la sua taglia, e aveva qualche ecchimosi. Sono immediatamente intervenuti i biologi e ricercatori dell'Institut royal des Sciences naturelles de Belgique (Irsnb) e dell'Università di Gand, che hanno avviato l'autopsia circondati da curiosi ammassati dietro le transenne messe dalla polizia sulle dune di sabbia. L'obiettivo è comprendere le cause del decesso della balenottera, in quanto dall'esterno non ci sono segni evidenti di ferite o malattie.
Secondo gli esperti, spesso questi grandi cetacei vengono urtati dalle navi o restano feriti nelle reti da pesca, perdendo a volte il senso dell'orientamento.
Le acque del Mare del Nord, inoltre, non sono abbastanza ricche di nutrimento per questo tipo di balene, che rischiano così, se ferite e disorientate, di morire di fame. Un'altra ipotesi che ora verificheranno i biologi è se la balenottera non abbia ingerito plastiche: ci sono già stati casi di cetacei morti a causa di questo tipo di materiali che bloccano il loro apparato digerente.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Ottobre 2018, 17:30
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