L'Italia apre all'utilizzo delle Tecniche di evoluzione assistita in agricoltura, ovvero a tecniche di miglioramento genetico applicate all'agricoltura che permettono, ad esempio, di rendere la produzione più resistente alla siccità o ai parassiti.
«L’approvazione all’unanimità dell’emendamento al DL Siccità sulle Tecniche di Evoluzione Assistita è un grande passo avanti per la ricerca scientifica e per l’agricoltura, che mette fine a un lungo periodo di oscurantismo tecnologico. Tuttavia, senza un inquadramento europeo, le TEA resteranno a livello sperimentale». Lo afferma il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a commento del via libera all’unanimità, nell’VIII e IX Commissione riunite del Senato, del provvedimento che autorizza la sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita. Un tema questo che sarà al centro del convegno organizzato da Confargricoltura in programma mercoledì 7 giugno a Palazzo della Valle alle 17 al quale parteciperanno tra gli altri, oltre al presidente e al DG di Confagricoltura rispettivamente Annamaria Barrile e Massimiliano Giansanti anche Luca De Carlo, Presidente Commissione Agricoltura del Senato e Raffaele Nevi, Segretario Commissione Agricoltura della Camera.
Le tecniche di evoluzione assistita sono una risposta efficace all’emergenza climatica e alla richiesta di cibo e permettono di ridurre l’uso di fitofarmaci e acqua e di garantire la produttività necessaria per rispondere alla popolazione in crescita.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Giugno 2023, 15:42
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