Orsetti, elefantini e cigni ma nel cappuccino: tutti i segreti della latte art per un buongiorno col sorriso

Latte art, tutti i segreti del cappuccino artistico: orsetti, elefantini e cigni

di Sabrina Quartieri
Vuoi iniziare la giornata con il sorriso? Prova con un cappuccino decorato. Dall’orsetto all'elefantino fino al cigno, sono tanti infatti i disegni che è possibile creare ricorrendo alla latte art, per regalare stupore e rendere il buongiorno meno amaro. A Roma, in questo, è maestro Stefano Cedroni, barman dei chioschi “Tram Depot” che, in occasione dell’International Coffee Day del primo ottobre, offriranno un assaggio di caffè specialty per far conoscere l'eccellenza della bevanda nera. «Ho iniziato a fare questo mestiere dieci anni fa; ho sempre studiato, seguendo i consigli dei miei maestri, massimi esponenti del panorama caffeicolo italiano e non solo. Oggi posso dire di aver conquistato la fiducia dei miei clienti», racconta il barman artista, che tratta l’espresso come foglio e il latte come inchiostro.
 
 


«Con queste due cose creo», spiega Stefano, svelando quali sono i segreti per rendere impeccabile una decorazione in un cappuccino: «Innanzitutto bisogna montare alla perfezione il latte, che deve essere emulsionato bene e avere una crema lucida, elastica e vellutata. Sono bandite quindi le microbolle. Solo così si possono creare dei disegni perfetti», ricorda il barman. Superata la prima prova, si passa alla versata, con l’altezza della lattiera e il movimento del polso a determinare sfumature e figure. Ancora: se le tecniche sono due, la “free pouring” e la “etching”, la prima si applica versando il latte e creando in questo modo la decorazione; la seconda, invece, aggiungendo sul “free pouring” il pennino, necessario per dei disegni più complessi e elaborati.
 
Oltre alle basi, come la foglia, la rosetta, il cuore, la mela e il tulip, ci sono infatti il cigno, il drago, il leone, l’orso, l’elefante, l’aquilotto, «ma non la lupa», scherza Stefano, che è laziale. Con l’“etching”, inoltre, si può anche scrivere una frase: «Basta creare un centro bianco con la corona esterna marrone e, su questa, bagnare il puntino per disegnare le parole sulla zona candida. Ho fatto diversi cappuccini di auguri al posto delle torte, in effetti. Diverse volte mi hanno invece sfidato chiedendomi disegni inaspettati, come l’ornitorinco e il facocero», conclude il barman capitolino, artista del latte e del caffè. 
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Settembre 2019, 17:38
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