Da Spoltore a Francavilla: strade e spiagge deserte in una strana Domenica delle Palme
di Antonio Di Muzio
Da qui ci inoltriamo nel lungomare pescarese, un paio di posti di blocco davanti al Porto turistico e al confine con Francavilla al Mare. Nessuno corre sulla pista ciclopedonale. In spiaggia un paio di persone porta a spasso il cane, mentre qualcuno si ferma nelle edicole. A Francavilla solo un gruppo di cani labrador si crogiolano sulla sabbia. Un giovane fa un po' di jogging all'interno del cortile di una casa che si affaccia sul mare. Finora in giro soltanto 5 automobili e non più di 7-8 persone. Anche nelle strade interne di Francavilla non c'è anima viva. Si torna indietro verso le 12.30 lungo la Statale Adriatica per imboccare poi la tangenziale Francavilla-Montesilvano, le strade anche in questo caso sono letteralmente deserte. Si torna a Spoltore: soltanto un auto con megafono che, a nome del sindaco, obbliga a stare tutti a casa «secondo le disposizioni». Qualcuno lungo la strada porta a spasso il cagnolino e raccoglie da un albero alcuni ramoscelli d'ulivo. Anche se non sono benedetti la Domenica della Palme va onorata. Tanta emozione in quel gesto. La Pasqua è anche questa.
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Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Aprile 2020, 20:48
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