Scuole, caccia a locali per partire in sicurezza: trovati tre immobili
CRITICITÀ
Due sono gli istituti che hanno problematiche maggiori a livello di spazi: l'Orioli di Viterbo, per il quale la dirigente Simonetta Pachella ha specificato che mancano 12-13 aule per far ripartire le lezioni il 14 settembre; l'Itis e il Meucci di Bassano Romano. «Il problema dell'Orioli afferma Nocchi è complesso. Stiamo valutando le risposte al bando proprio in questi giorni, vedremo se saranno idonee».
RISORSE
I 750mila euro destinati dal Governo all'ente per l'emergenza Covid, hanno un vincolo: non possono essere spesi per le locazioni. Per questo, oltre ai 100mila già accantonati, la Provincia ne ha già aggiunti 30mila e altre risorse verranno reperite per far fronte agli affitti. Inoltre, il 3 agosto sono arrivati ulteriori 80mila euro: questi, sommati ai precedenti 750mila, formano un bel gruzzoletto che l'ente di via Saffi utilizzerà per lavori di manutenzione nonché acquisto arredi e attrezzature scolastiche. Già 24 i cantieri attivi sul territorio.
ARREDI
Ma la Provincia non si è mossa solo sul fronte degli spazi e dei lavori edili. In attesa che arrivino quelli del commissario governativo Domenico Arcuri, Palazzo Gentili ha acquistato in proprio 1.265 banchi monoposto e 894 sedie per 29 secondarie di secondo grado del Viterbese (nel totale sono compresi anche i distaccamenti). Nell'elenco delle scuole beneficiarie compaiono: il Colasanti Midossi di Civita Castellana (comprese le sedi di Vignanello e Nepi); il Ruffini, il Buratti, l'Orioli, il Paolo Savi e il Santa Rosa a Viterbo; il Dalla Chiesa di Montefiascone; il Galilei di Tuscania; il Cardarelli di Tarquinia; il Canonica di Vetralla; il Besta di Orte; il Meucci di Bassano (e sede di Ronciglione); il Da Vinci di Acquapendente e l'Agosti di Bagnoregio.
TRASPORTI
Infine, sul nodo trasporti Nocchi specifica: «Ho partecipato agli incontri con l'ufficio scolastico regionale che, a cascata, comunicherà ai dirigenti quanto verrà deciso. Credo che ulteriori chiarimenti arriveranno a breve. Come Provincia, siamo sempre stati promotori delle richieste dei presidi. Ma la competenza sulla definizione delle corse non è nostra».
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Agosto 2020, 09:20
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