Viterbo, droga a ragazzini delle medie, condannato il baby pusher
All'inizio si riteneva che l’imputato sarebbe stato solito affidare a un dodicenne quantità di stupefacente, ma l'accusa è caduta
Spaccio a ragazzini della seconda media, 9 mesi e mille e ducento euro di multa a baby pusher. Si è chiuso ieri il procedimento a carico di un ventenne viterbese che due anni fa fu fermato nel cuore del capoluogo dopo aver ceduto cinque dosi di hashish a un 12enne. Su di lui i carabinieri avevano fatto mirati controlli e accertamenti. E non solo per l’hashish che avrebbe venduto a fedeli clienti ma anche perché nello spaccio si sarebbe fatto aiutare da un ragazzino viterbese di 12 anni. Secondo l’iniziale accusa l’imputato sarebbe stato solito affidare al ragazzino più piccolo quantità di stupefacente per vedendo ad altri acquirenti per poi dividere con lui i proventi dello spaccio. Una sorta di galoppino pronto a fare di tutto senza dare nell’occhio. Un’accusa, quest’ultima da cui è uscito assolto. A scagionarlo da questa accusa è stato proprio il ragazzo delle medie, ascoltato come testimone in modalità protetta alla scorsa udienza.
Viterbo, droga ai ragazzini delle medie: condannato il pusher
«Ho preso la droga per provarla con i miei coetanei. La volevo usare con loro. Ho fatto una cosa che non dovevo fare, cercare hashish. È successo l’anno scorso quando frequentavo la seconda media in una scuola del centro.