Filippo Turetta, i genitori alla fiaccolata per Giulia. Il papà: «Appena avrò coraggio andrò a trovare la famiglia»

Nicola Turetta e la moglie sono rimasti in fondo al corteo insieme a oltre tremila persone che hanno sfilato per le strade di Vigonovo

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C'erano anche i genitori di Filippo Turetta alla fiaccolata silenziosa che ha sfilato per le strade di Vigonovo domenica sera. Si sono uniti in fondo al corteo e non hanno incontrato la famiglia di Giulia Cecchettin, non ancora.  «Hanno sentito fosse loro dovere esserci - ha detto l'avvocato Emanuele Compagno - come segno di vicinanza alla famiglia Cecchettin, che non hanno incontrato». Parlando con alcuni cronisti, Nicola Turetta, papà di Filippo, ha voluto precisare alcune dichiarazioni che a suo avviso erano state distorte: «Non ho mai detto - ha spiegato - che avrei preferito che Filippo fosse morto. Temevo che facesse un gesto disperato. Avrei solo voluto andare a riprenderli tutti e due vivi». 

 

L'incontro con la famiglia di Giulia

«Sono contento che torni a casa.

Vado a riprendermelo... però Gino poverino è rimasto senza sua figlia. Son due dolori completamente diversi», ha continuato. «Sentirò l'avvocato se dobbiamo andare o no. Forse potrà venire, non occorre che andiamo in Germania», ha spiegato, aggiungendo che quando lo rivedrà gli chiederà il perché di questa terribile tragedia «perché ha fatto questo a Giulia». L'uomo non ha ancora sentito la famiglia della vittima, ma ha detto che lo farà «appena avrò il coraggio di farlo».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Novembre 2023, 08:35
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