«25 gennaio 2016 - 25 gennaio 2020...4 anni ... grazie di cuore a chi ci sta vicino...!!!!», ha scritto stamani la mamma di Giulio, Paola Deffendi, su Fb. E stasera, con il marito Claudio e la figlia Irene, partecipa alla fiaccolata a Fiumicello, paese natale del ricercatore, assieme alla «grande famiglia» che chiede passi avanti nell'inchiesta sull'omicidio. È una comunità che si stringe nel silenzio e che alle 19.41 alzerà le fiaccole al cielo, pensando a lui. In piazza, tra centinaia di persone, ci sono il presidente della Commissione d'inchiesta, Erasmo Palazzotto, e quello della Camera, Roberto Fico. «Sono qui perché lo Stato è giusto che ci sia - ha detto - il 2020 deve essere l'anno della verità, l'anno in cui si fanno passi avanti decisivi verso la verità. Le istituzioni devono coordinarsi ed essere un'unica voce per portare avanti quella che è una questione di Stato, che non sarà mai abbandonata, fin quando non otterremo i colpevoli dell' uccisione di Giulio Regeni». Fico ha anche partecipato al corteo. A ogni fermata i ragazzi, componenti del Governo dei Giovani (iniziativa di Cittadinanzattiva), hanno ricordato uno dei diritti dell' infanzia.
Un filo diretto tra Fiumicello e oltre cento piazze italiane che stasera, da nord a sud, si sono tinte di giallo, colore di Amnesty International. I Regeni chiedono «che questo governo richiami l'ambasciatore dal Cairo. E coinvolga l'Ue nel dichiarare l'Egitto un Paese non sicuro». Mentre la Procura di Roma continua a lavorare per far affiorare quanto accaduto in Egitto, in Parlamento è stata costituita una Commissione d'inchiesta sulla morte di Giulio: «Abbiamo portato alla luce elementi che fino ad ora non erano stati raccontati - ha spiegato stamani all'ANSA Sabrina De Carlo (M5S) - e a breve procederemo con altre audizioni».
Chiedono passi avanti anche altre compagini. «Dopo tanti governi passati in 4 anni è vergognoso che ancora oggi non sia stata trovata la verità», dice Stefano Pedica (Pd). «Fare luce sulla tragedia subita da Giulio e sostenere i genitori vuol dire anche occuparci di nuove generazioni, dei diritti umani, di lavoro, studio e ricerca», osserva Pietro Grasso (Leu).
Per Massimiliano Fedriga, presidente Fvg, «ricordare il quarto anniversario del rapimento e della barbara uccisione senza che sia stata fatta luce sui fatti e siano stati assicurati alla giustizia i colpevoli indigna e addolora».
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Gennaio 2020, 22:25
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