Il presepe dei record è ad Assolo, in Sardegna: tutti i residenti mobilitati per fare i figuranti
di Franca Giansoldati
La falegnameria, il maniscalco, l’orciaiolo, il fabbro, il cardatore, il calzolaio, le ricamatrici, le tessitrici, la guardiana di oche, il macellaio, l’apicultore. Il coivolgimento degli abitanti è totale tanto da fare esclamare al sindaco, Giuseppe Minnei, che il suo presepe vivente è un caso unico nell’isola e in Italia per coinvolgimento e numeri. L’appuntamento quest’anno è per il 29 dicembre, sulla Via della Cometa. Non ci poteva essere un nome più propizio e carico di significati. Via della Cometa. IL percorso del presepe si snoda tra le vie e i vicoli, tra i portali antichi e le botteghe artigiane dove si mostrano al lavoro i figuranti, ognuno intento a calarsi nel personaggio e nel momento. Nel presepe non poteva mancare la figura di Erode, il re della Giudea che allo scopo di uccidere Gesù ordinò il massacro di centinaia di bambini, la "strage degli innocenti", costringendo alla fuga la Sacra Famiglia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Dicembre 2018, 20:31
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