Città del Vaticano - Anche Papa Ratzinger - dopo Papa Francesco - ha avuto la prima dose del vaccino anti covid. La conferma della immunizzazione effettuata al pontefice emerito è arrivata dal Vaticano, attraverso una comunicazione ufficiale.
Da due giorni nell'Aula Paolo VI il servizio sanitario d'Oltretevere ha iniziato la campagna di vaccinazione allestendo una sorta di ambulatorio per somministrare il farmaco. Nel caso di Papa Ratzinger, visto che non può spostarsi con facilità, sarebbero stati i sanitari a recarsi al monastero Mater Ecclesiae.
Il farmaco che ha scelto il Vaticano è nato nei laboratori Pfizer e, secondo quanto risulta al Messaggero, ne sono state ordinate 13 mila dosi, un po' di più rispetto al fabbisogno interno, considerando anche il richiamo.
Tra i residenti del piccolo Stato pontificio e i lavoratori della curia con i rispettivi familiari si arriva a circa 6 mila persone. I vaccini che rimarranno (tenendo conto il richiamo), secondo il tam tam interno, saranno destinati ai poveri e ai clochard che gravitano attorno a zona san Pietro e per i quali il Papa non fa mai mancare aiuti e sostegni diretti.
Secondo (sorprendenti) notizie interne le prenotazioni che finora sono arrivate - stando al termine della iscrizione al vaccino - non superavano le 1600 richieste.
Papa Francesco recentemente ha ribadito, nel corso di una intervista, la bontà etica dei vaccini e la necessità di utilizzarli per fermare la pandemia. «C'è un negazionismo suicida che io non saprei spiegare, ma oggi si deve prendere il vaccino».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2021, 13:12
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