«La debolezza degli Stati Uniti sta creando un grande dilemma perché fino ad adesso c'era sempre stato qualcuno che metteva le cose a posto. Adesso tutto questo non esiste più, dobbiamo farlo da qui e non so se né come né quando si possa fare». Dopo quasi sette mesi di guerra a Gaza la situazione è sempre più deprimente, contorta e difficile e comincia a pesare anche il ruolo poco incisivo dell'amministrazione Biden sul Medio Oriente, almeno secondo il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. Dalle parole usate per descrivere il quadro degli eventi che ha affidato a Tv2000, la tv dei vescovi, sembra rimpiangere i tempi in cui gli Usa svolgevano il ruolo effettivo di 'sceriffo' del mondo'.
«È oggettivamente una situazione intollerabile. Abbiamo sempre avuto tantissimi problemi di ogni tipo, anche la situazione economico-finanziaria è sempre stata molto fragile ma la fame non c’è mai stata. È la prima volta che dobbiamo fare i conti con la fame. Questo è intollerabile” dice il cardinale, aggiugendo che t”comunità religiose, politiche e sociali, devono fare il possibile per rompere questa situazione» ha detto.
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Alla vigilia della Settimana Santa il card.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Marzo 2024, 09:54
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