TERNI Uno scatto di reni non è poco in questo periodo di pandemia dove sono sempre di più coloro che hanno bisogno di cure. Spesso si tratta di donne provenienti dai centri anti-violenza lasciate sole con i loro bambini. Terni c’è, con i medici pronti a fare la loro parte. “Asili notturni dell’Umbria” e “Liberamente donna” adesso proseguono verso la stessa meta, grazie ad una convenzione che pone come priorità il bene delle donne assistite dai centri anti- violenza, compresi i minori che potranno usufruire delle prestazioni gratuite dell’ambulatorio solidale. Si potrà accedere alle visite odontoiatriche, oculistiche e forniture di protesi e occhiali con un Isee inferiore ai 6 mila euro. Molto spesso le donne che fuggono da casa non hanno con se i documenti di identificazione, ecco, allora, che interviene “Liberamente donna” a rilasciare una certificazione sostitutiva in modo di poter accedere ai servizi.
Il presidente degli “Asili Notturni” è il primario di otorinolaringoiatra dell’ospedale di Terni Santino Rizzo che ha messo in campo anche negli anni scorsi (oggi non si può per il Covid) delle campagne di prevenzione riguardante i tumori della bocca e della gola, scovando una buona percentuale di fumatori e no che avevano sviluppato delle cellule cancerogene.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Marzo 2021, 09:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA